buccino

Rapì i due figli minori, rinviata a giudizio

BUCCINO. Strappa i figli all’ex marito, che ne aveva la potestà, e fugge all’estero con due complici. Una giovane rumena, L. S., 28 anni, nel frattempo resasi irreperibile, è ora chiamata a giudizio...

BUCCINO. Strappa i figli all’ex marito, che ne aveva la potestà, e fugge all’estero con due complici. Una giovane rumena, L. S., 28 anni, nel frattempo resasi irreperibile, è ora chiamata a giudizio per sottrazione di minori. Li portò via dal coniuge, operaio stabilitosi a Buccino, con la complicità di due connazionali, V. S., 33 anni, e I. P. N., 31, che rispondono dello stesso reato in concorso e sono spariti dall’Italia. I bimbi portati via come pacchi postali, hanno otto e cinque anni.

La burrascosa lite coniugale ha il suo epilogo un anno fa, ad aprile. I figli di una coppia rumena, immigrata nel paese dell’Alto Tanagro, che vivevano con il padre per decisione di un tribunale, vengono “rapiti” dalla madre. La donna mette in atto un autentico raid grazie alla complicità dei due rumeni. I ragazzini vengono caricati sulla Volkswagen Golf di V. S. che fugge via di corsa da Buccino. Dell’auto e dei suoi occupanti si perdono le tracce. L’attività investigativa, coordinata dal sostituto procuratore Roberto Penna di Salerno, ha spostato le indagini all’estero dove la donna sarebbe riuscita a portare i figli. A far partire l’inchiesta è stato l’operaio rumeno che, appreso della sottrazione dei figli, denunciò l’accaduto ai carabinieri della locale stazione. Un anno dopo il pm ha chiuso le indagini, riconoscendo a carico dell’ex moglie e dei due complici, ed ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti.

Il provvedimento è stato notificato all’avvocato dei tre rumeni, Matteo Cardamone, visto il loro stato di irreperibilità. Da un anno, intanto, il padre dei due bimbi, che è parte offesa, non vede e non sa niente dei figli che la madre gli tiene nascosti.

Massimiliano Lanzotto

©RIPRODUZIONE RISERVATA