Sant’Egidio del Monte Albino 

Ranger in marcia per Antonio 

Dalla Valle d’Aosta a sostegno del militare ammalato di tumore

SANT’EGIDIO DEL MONTE ALBINO. In marcia per sostenere la causa di Antonio Attianese, ex militare dell’Esercito italiano, originario di Sant’Egidio del Monte Albino, da tredici anni malato di tumore. Decine di militari dell’associazione Assoranger sono partiti dalla Valle d’Aosta a piedi percorrendo più di 1300 chilometri, in tappe di 120 chilometri ogni 72 ore, e si preparano a giungere sotto casa del collega, ex ranger, nella mattinata di domani. Una staffetta di solidarietà per chiedere giustizia per Antonio, malato di un tumore aggressivo metastatizzato causato dall’uranio impoverito, che da anni lotta per ottenere gli equi indennizzi che gli spettano dallo Stato.
È una battaglia non solo personale quella dell’ex militare, ma in nome di tutti i circa 7000 malati abbandonati ingiustamente. Attianese è stato un ranger del quarto reggimento alpini paracadutisti. Il 2004 è l’anno d’inizio del suo calvario. In seguito a due missioni all’estero, iniziano a verificarsi i primi sintomi della malattia. Da quel giorno l’ex ranger combatte con un tumore aggressivo, che lo costringe ormai a letto. Da allora Antonio, insieme alla sua famiglia e alle persone sempre più numerose che negli anni lo hanno sostenuto, combatte per ricevere l’assistenza che gli spetterebbe. Una battaglia giuridica, oltre che fisica, quella intrapresa dall’ex militare, che negli anni si è sottoposto a 35 operazioni chirurgiche e centinaia di pareri medici.
Ad interessarsi al suo caso anche il sindaco di Sant’Egidio di Monte Albino, Nunzio Carpentieri, e il consigliere regionale, Alberico Gambino. “Nessuno rimane indietro” lo slogan che sta guidando la marcia di Assoranger che ha percorso tutto lo stivale, approdando anche in Sardegna. L’arrivo dei militari e dei sostenitori di Attianese è previsto per le 11 di domani mattina.(m. n.)
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