Raid punitivo all’ufficio Tributi

In quattro entrano nonostante gli uffici chiusi al pubblico Aggrediscono e mandano in ospedale un dipendente

Aggrediscono e mandano in ospedale un dipendente comunale. E’ accaduto nella tarda mattinata di ieri presso gli uffici del settore Tributi a via Madonna di Fatima.

I fotogrammi di quello che è accaduto sono davvero scioccanti. In quattro, tutti di giovane età, si sono introdotti all’interno degli uffici chiedendo di essere ricevuti nonostante ieri non fosse giorno di ricevimento al pubblico. L’impiegato che si trova a piano terra ha fatto presente loro che dovevano tornare un altro giorno e i quattro, noncuranti di quanto loro detto, sono saliti al primo piano dove si trovano gli uffici per il pagamento dei tributi ex Tarsu e Ici. Attraversato il corridoio, hanno fatto subito avvertire la loro presenza urlando a squarciagola al punto che lo stesso dirigente di settore Gerardo Postiglione è uscito dalla stanza per capire cosa stesse succedendo.

Arrivati a questo punto le versioni si fanno discordanti. Alcuni impiegati, infatti, hanno dichiarato di aver visto che armati di mazze hanno tentato di colpire alcuni impiegati, altri invece raccontano di aver visto volare semplicemente (si fa per dire) calci e pugni. In ogni caso, in pochi minuti, si è scatenato agli occhi dei presenti quello che è sembrato un vero e proprio raid punitivo.

Ad essere colpito è stato innanzitutto il dirigente, ma ad avere la peggio è stato un impiegato (V.B. le sue iniziali) intervenuto proprio indifesa del responsabile che ha rimediato un colpo alla testa talmente forte da richiedere l’intervento dei sanitari.

E’ stato proprio quando si sono resi conto che la situazione gli era scivolata di mano che i quattro si sono dati alla fuga. Nel frattempo alcuni dipendenti chiamavano aiuto ed altri accompagnavano il loro collega in ospedale. Quando è giunto al pronto soccorso del “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” i medici hanno dovuto suturare la ferita che si era aperta applicando alcuni punti e poi hanno constatato che non era necessario trattenerlo ulteriormente al nosocomio e lo hanno dimesso. Nonostante le ferite non lievi, l’uomo è stato in forte stato confusionale per l’intera giornata.

Intanto sul luogo dell’aggressione giungeva una pattuglia dei carabinieri per tutti i rilievi del caso. Gli uomini dell’Arma hanno ascoltato tutti i testimoni per provare a ricostruire quanto accaduto e nella tarda serata di ieri, a uffici chiusi, sono andati a prendere i filmati delle videocamere di sorveglianza. Si spera, in questo modo, di riuscire ad arrivare in tempi rapidi all’identificazione dei quattro ragazzi.

L’episodio ha scosso enormemente il personale del Comune di Salerno. Vista la dinamica degli eventi in molti si sono resi conto che si trattava di un’aggressione premeditata. Molto probabilmente uno dei giovani del gruppo era stato già presso gli uffici nei giorni scorsi e non ottenendo le risposte desiderate ha deciso di tornare per farsi giustizia a modo suo. Almeno questo è quello che pensano gli impiegati, unico modo per cercare di dare una spiegazione logica ad un avvenimento che altrimenti di logico non ha assolutamente nulla. Intanto in molti si interrogano sulle condizioni di sicurezza in cui tanti di loro sono costretti a svolgere il lavoro quotidiano.

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