Raid notturno contro esercente

Misterioso raid all’interno di un parcheggio privato, danneggiata l’auto di un commerciante. È accaduto, nella notte tra giovedì e venerdì in via Clemente Tafuri, dove l’esercente, uscito di casa per avviare la sua attività quotidiana, ieri mattina si è ritrovato al cospetto dell’inattesa scena: la propria Ford in sosta con i vetri laterali e quello anteriore completamente distrutti. Passato lo sconcerto iniziale, il commerciante ha presentato una denuncia al locale commissariato di polizia di corso Palatucci. Gli agenti ora indagano, servendosi anche con l’ausilio delle telecamere di videosorveglianza, installate proprio di fronte al luogo del raid, per cercare di risalire ai responsabili e soprattutto alle cause del gesto. Atto intimidatorio, “sfregio” o raid vandalico? Al momento, non si esclude alcuna ipotesi. Si sa che l’esercente gestisce, con altri soci, tre esercizi commerciali in città; e che è anche uno dei promotori della raccolta di firme per la chiusura di corso Garibaldi. Ma non è detto che la distruzione dei vetri della vettura sia necessariamente collegata all’attività commerciale o alla petizione. In ogni caso, il danno subìto non è di poco conto. E inquieta non poco il fatto che il raid sia avvenuto in un uno spazio condominiale, anche se facilmente accessibile ai pedoni. (a. f.)