Raid di ladri al cimitero Profanate le tombe

SARNO. Ancora cimitero preso di mira dai ladri. Amara sorpresa, ieri mattina, per alcuni parenti in vista domenicale presso i propri defunti.

In un’ala del cimitero sono arrivati a profanare le tombe per portare via qualche oggetto di rame o ottone.

Un signore si è recato presso la tomba di famiglia e l’ha notata stranamente aperta. La copertura di marmo non era posizionata per bene, ma era leggermente aperta, lasciando intravedere l’interno. La cosa subito notata è stata la mancanza delle chiusure che in genere sono fatte di lega.

Il servizio, però, non era stato fatto solo a quel sepolcro perché l’anziano, guardandosi intorno, ha notato almeno altre quattro tombe nella stessa condizione.

Quindi, il suo non era un caso isolato o una coincidenza, ma vi era stato effettivamente un raid di ladri che, per battere cassa con il metallo, non hanno esitato a commettere gesti empi. A quel punto, l’anziano ha chiamato il coordinatore del cimitero per fargli notare la scena e, insieme, poi hanno allertato i Carabinieri della locale stazione che sono accorsi per raccogliere la denuncia e per verificare la presenza di elementi utili ad indirizzare le indagini.

La notizia ha fatto del giro del cimitero e, in breve, i curiosi hanno cercato di apprendere altri particolari perché la domenica è giorno di particolare affollamento del camposanto.

Gli addetti al cimitero hanno cercato di riordinare tutto, almeno sommariamente, per ripristinare una parvenza di normalità e, comunque, l’accaduto è stato relazionato al Comune.

Non è la prima volta, purtroppo, che il cimitero è obiettivo di ladri. Circa un mese fa, furono asportati, sempre di notte, i vasi di rame e, in alcuni casi, le lampade votive, con sottostante scheletro di rame, da alcune cappelle di congreghe.

Questo ennesimo episodio ripropone la delicata questione della sicurezza nel locale cimitero, troppo spesso, ormai, meta di malviventi che, oltre a compiere gesti deprecabili sul lato umano, portano anche danni per fare bottino.

Per l’ampliamento del cimitero, dopo due bandi al di sotto delle attese, arriva lo stralcio funzionale per soddisfare almeno le richieste sopraggiunte. Un percorso, che gli stessi atti amministrativi battezzano come non rispecchiante le aspettative. (r. c.)

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