Ragosta eletto, ma per Sel è festa a metà

Lo stupore in sezione dopo il dato del Senato. Il neo deputato: «Sbagliata la campagna elettorale»

SALERNO. «Una festa a metà». Con queste parole Michele Ragosta, neoeletto alla Camera nel collegio Campania 2, fotografa perfettamente il clima che si respirava ieri pomeriggio alla federazione di Sinistra Ecologia e Libertà man mano che i numeri delle proiezioni diventavano sempre più reali. I militanti che arrivavano alla spicciolata a via Scaramella si ponevano tutti la stessa domanda: «Ma è vero? È possibile che abbiamo perso al Senato?». Lo stupore e lo sconforto si leggevano chiaramente negli occhi di tutti al punto da dimenticarsi persino di fare gli auguri a Ragosta, che in ogni caso siederà in Parlamento (anche se non si sa per quanto tempo).

«Credo – commenta a caldo il diretto interessato – che il centrosinistra abbia sbagliato la campagna elettorale e che questo risultato sia anche una conseguenza del fatto che, sia alle primarie sia nella compilazione delle liste siano prevalsi gli apparati e i gruppi dirigenti. A questo bisogna aggiungere i recenti scandali che hanno visto coinvolto anche il Pd e che hanno dato forza al voto di protesta, raccolto dal Movimento Cinque Stelle».

La speranza di Ragosta era un’altra. «Occorreva vincere alla Camera e al Senato e costruire un governo alternativo». Adesso è chiaro che uno scenario simile è impossibile. «Bisognerà capire nei prossimi giorni – continua – se siamo in grado di dare un governo agli italiani oppure se sia opportuno ritornare alle urne».

Si apre il gioco delle possibili alleanze con uno sguardo rivolto in particolare verso M onti, nonostante nei confronti di Sel in queste settimane non sia stato proprio tenero. «Vedo improbabile un accordo con il Pdl e non sappiamo ancora se ci sono le condizioni di un accordo con Monti per un anno di riforme economico-sociali ed istituzionali, a partire da una nuova legge elettorale».

Tra tanti dati negativi, qualche numero per sorridere però c’è. «Nella nostra regione – commenta infatti Ragosta – siamo in linea con il dato nazionale e credo che il collegio Campania 2 riuscirà anche a superare la media, basti pensare che al momento Salerno città supera il 4 per cento». Numeri interessanti ma che non sortiscono alcun effetto sui militanti costretti a rimettere la bottiglia di spumante nel frigorifero.

Angela Caso

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