spending review alla camera di commercio

Rago: «Non tagliate i servizi alle imprese»

Dopo il presidente degli industriali salernitani Mauro Maccauro, anche il presidente di Confagricoltura, Rosario Rago, ha deciso di scrivere a Guido Arzano, presidente della Camera di Commercio (da...

Dopo il presidente degli industriali salernitani Mauro Maccauro, anche il presidente di Confagricoltura, Rosario Rago, ha deciso di scrivere a Guido Arzano, presidente della Camera di Commercio (da Rago definita «ente fondamentale per lo sviluppo dell’economia») per metterlo in guardia rispetto ai risvolti che la spending review avrà sull’azione camerale rivolta alle imprese della provincia di Salerno. «Se è vero che la riduzione dei diritti camerali porterà ad una drastica diminuzione delle entrate – avverte Rago – voglio sperare che essa non si rifletta tal quale sul sistema di imprese che l’ente dovrebbe salvaguardare e sorreggere».

Rago auspica un’invarianza di spesa negli interventi nei confronti delle imprese economiche provinciali ma, osserva il presidente di Confagricoltura, «mi rendo conto dell’irrealizzabilità del mio pensiero, tuttavia ci sono attività intraprese che devono assolutamente proseguire, a tutti i costi». Il riferimento è, in particolare, agli interventi per la internazionalizzazione e quelli relativi al sostegno al credito. Due elementi che Rago nella missiva definisce «uniche valvole di sfogo alla crisi economica». «Bene hai fatto a stigmatizzare i tuoi timori relativi a questa situazione – prosegue Rago rivolto ad Arzano – ma uguale se non maggiore gradimento avrei tratto se avessi annunciato che gli stessi sacrifici chiesti alle aziende li avessi richiesti a tutto il sistema camerale. Sarebbe quantomai disdicevole che a un regime di dieta per le imprese della provincia non corrisponda eguale precetto per l’ente».

Le ultime righe della nota auspicano la convocazione di una riunione – di consiglio o di commissione – allo scopo di trovare «meccanismi di risparmio da mettere urgentemente in atto soprattutto in virtù della imminente predisposizione del budget di spesa 2015». ©RIPRODUZIONE RISERVATA