l’uscita dalle scuole
Ragazzi da affidare solo ai genitori, esplode la protesta
Genitori degli alunni di scuola media sul piede di guerra, a Nocera Inferiore, per la gestione dell’uscita al termine delle lezioni. Le nuove modalità prevedono che a prelevare i ragazzi siano la...
Genitori degli alunni di scuola media sul piede di guerra, a Nocera Inferiore, per la gestione dell’uscita al termine delle lezioni. Le nuove modalità prevedono che a prelevare i ragazzi siano la mamma, il papà o al massimo un loro delegato con documento vidimato dal dirigente scolastico. La stessa procedura praticata alle scuole materne ed elementari. Pare ci sia pure chi sta prevedendo deroghe ulteriori: i genitori si assumono la responsabilità scritta di far uscire autonomamente i loro figli.
I primi a sperimentare l’uscita “controllata” sono stati gli alunni delle medie del quinto istituto comprensivo. A nulla è valsa la richiesta di far slittare la decisione di qualche giorno. Genitori in fila, quindi, nel piazzale della “Genovesi” e in quello della “Ferreri”. Hanno provato a far sentire la loro voce, procrastinando fino all’ultimo il prelievo dei figli. I più intransigenti sono stati quelli di Piedimonte. Per protesta hanno tappezzato la recinzione della scuola con numerosi cartelli. Diversi padri e madri hanno atteso all’esterno della scuola fino all’arrivo delle forze dell’ordine, così come prevede la procedura in caso di assenza dei genitori.
Ieri mattina Patrizia Lamberti, componente della Consulta scolastica nocerina, ha incontrato la dirigente del quinto comprensivo, Anna Cristiana Pentone, per valutare margini di manovra. Stamattina sono annunciate possibili proteste all’esterno degli istituti interessati.
Salvatore D’Angelo
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I primi a sperimentare l’uscita “controllata” sono stati gli alunni delle medie del quinto istituto comprensivo. A nulla è valsa la richiesta di far slittare la decisione di qualche giorno. Genitori in fila, quindi, nel piazzale della “Genovesi” e in quello della “Ferreri”. Hanno provato a far sentire la loro voce, procrastinando fino all’ultimo il prelievo dei figli. I più intransigenti sono stati quelli di Piedimonte. Per protesta hanno tappezzato la recinzione della scuola con numerosi cartelli. Diversi padri e madri hanno atteso all’esterno della scuola fino all’arrivo delle forze dell’ordine, così come prevede la procedura in caso di assenza dei genitori.
Ieri mattina Patrizia Lamberti, componente della Consulta scolastica nocerina, ha incontrato la dirigente del quinto comprensivo, Anna Cristiana Pentone, per valutare margini di manovra. Stamattina sono annunciate possibili proteste all’esterno degli istituti interessati.
Salvatore D’Angelo
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