la sentenza

Ragazza faceva il palo nelle rapine

Liliana Stanzione condannata a tre anni e 800 euro di multa

È stata condannata a tre anni di reclusione e 800 euro di multa la nocerina Liliana Stanzione, accusata insieme al complice Antonio Sepe - la cui posizione è stata stralciata dal procedimento - di tre rapine compiute nello stesso giorno di febbraio del 2011 ai danni di altrettanti distributori di carburanti dell’Agro.

Secondo l’accusa, la donna aveva il ruolo di “palo”: mentre Sepe metteva materialmente a segno i colpi, con il volto parzialmente coperto da un cappuccio e una bottiglia rotta come arma, Stanzione lo attendeva a bordo di una Fiat Punto nera. La prima rapina arrivò in mattinata: al distributore IP in via della Libertà a Nocera Superiore si presentò, secondo quanto poi raccontato dal benzinaio ai carabinieri, un giovane incappucciato con occhiali da vista, che afferrò 100 euro e scappò poi a piedi.

La coppia riprese il tour criminale a San Marzano, rapinando 300 euro al titolare di un bar in via Termine Bianco. Anche in questo caso l’esercente descrisse un uomo incappucciato e la Fiat nera guidata da un complice che lo attendeva. La segnalazione dell’auto fece scattare gli accertamenti dei carabinieri della stazione di San Marzano, che però non trovarono inizialmente tracce della vettura. Poco dopo arrivò il terzo colpo, questa volta a Pagani, dove però la vittima reagì trasformando l’assalto in un tentativo fallito: ma il racconto riportato ai carabinieri di Pagani descrisse sempre lo stesso cappuccio, gli stessi occhiali e la stessa Punto nera.

A questo punto i tasselli raccolti combaciavano completamente e misero i carabinieri del nucleo operativo del raggruppamento nocerino sulla pista dei rapinatori, infine trovati e arrestati. Ora Liliana Stanzione, complice e palo, pregiudicata come il complice atteso da diverso iter giudiziario dopo lo stralcio, è stata condannata davanti al gup Pacifico con rito abbreviato.(a. t. g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA