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Radioterapia per malati oncologici ko: sos a Squillante

Un incontro col manager per fare chiarezza sulla sospensione, da circa sei mesi, del servizio di radioterapia da Nocera Inferiore e dall’intera valle del Sarno. Lo chiede la commissione sanità del...

Un incontro col manager per fare chiarezza sulla sospensione, da circa sei mesi, del servizio di radioterapia da Nocera Inferiore e dall’intera valle del Sarno. Lo chiede la commissione sanità del Comune, dopo i tanti disagi a cui sono sottoposti i malati oncologici dell’area a nord di Salerno. L’Asl aveva promesso risposte già tempo fa, ma queste non sono ancora arrivate. L’unica speranza è riposta nel bando che l’Azienda sanitaria sembra si stia apprestando a pubblicare, che consentirà di selezionare i centri che potranno svolgere in convenzione la terapia. Le indiscrezioni però non fanno ben sperare. Sembra che i parametri scelti dalla direzione strategica aziendale e dai tecnici sanitari rischino comunque di lasciare il territorio dell’Agro orfani di un servizio vitale. Inoltre, il bando pare essere limitato a pochi mesi di operatività, in attesa che poi subentrino gli accreditamenti. “Se” e “ma” che non volgono sicuramente a favore delle centinaia di malati oncologici che finora si erano sottoposti al trattamento nella struttura nocerina di via Buonoscontro.

Perciò la presidente della commissione, Teresa Cuomo, chiede un faccia a faccia con Antonio Squillante: «Le persone hanno bisogno di chiarezza, per questo chiederemo un incontro con il manager».

Eletto durante l’ultima commissione anche il vice presidente: è il consigliere del Pd Antonio Iannello. Durissimo il suo commento sulla dirigenza dell’Azienda di via Nizza: «Siamo di fronte ad un’Asl tutta concentrata su Salerno e che sta impoverendo il territorio dell’Agro. Bisogna riprendersi il ruolo di centralità di un territorio e garantire il servizio sanitario ai più deboli e sfortunati, a chi non può permettersi di curarsi altrove. Certo – aggiunge il ginecologo – non possiamo più pensare di avere l’ospedale sotto casa, penso però vadano fatte scelte strategiche che al momento mancano a questa direzione generale».

Intanto, anche la sinistra extra consiliare ci va giù duro contro Squillante. I membri del circolo “Immacolata Orlando” di Sel esprimono «il disappunto per l’abbandono dei pazienti bisognosi di radioterapia e sollecitano il direttore generale dell’Asl Salerno ad attivarsi affinché venga completato il necessario percorso diagnostico/assistenziale dei malati oncologici». Sinistra Ecologia e Libertà chiede in particolare di attivare «un centro di radioterapia che completi il lodevole lavoro svolto dalla oncoematologia dell’ospedale di Pagani».

Salvatore D’Angelo