Radiologia operativa 24 ore per tutto agosto
Niente disagi per gli utenti dell’ospedale: turni già redatti sopperendo anche alle carenze di personale
La radiologia del “Santa Maria dell’Olmo” continuerà a funzionare h24 per tutto il mese di agosto. I turni sono stati già redatti, nonostante il poco personale a disposizione. Scampato pericolo, dunque, per gli utenti, che sarebbero andati incontro ad inevitabili disagi se il reparto avesse funzionato solo h12, così come si diceva in un primo momento.
Il taglio delle ore, infatti, avrebbe compromesso il regolare funzionamento dei reparti satelliti, tra cui la chirurgia ed il pronto soccorso. Intanto continua ad arrivare, a scaglioni, il personale promesso dal direttore generale dell’azienda ospedaliera Ruggi D’Aragona Nicola Cantone. A partire dal 16 agosto faranno parte dell’equipe di lavoro dell’ospedale cittadino altri due infermieri, mentre per il primo settembre sono attesi tre infermieri e tre operatori socio-sanitari. Il personale sanitario atteso si aggiunge ad altre unità di infermieri e Oss, che sono entrate in servizio nei mesi scorsi
Di contro, almeno finora, nessuna traccia dell’arrivo dei medici promessi. Non ha ancora preso servizio, infatti, il cardiologo che sarebbe dovuto arrivare lo scorso primo agosto. Anche il numero dei chirurghi è rimasto invariato. Questo implica non pochi disagi per gli utenti, soprattutto in un periodo critico come il mese di agosto. Intanto si spera che nel mese di settembre sarà riaperto l’ambulatorio di ginecologia, chiuso nei mesi estivi per mancanza di personale.
E proprio sul fronte della tutela sanitaria materno-infantile alcune associazioni cittadine, in sinergia con l’amministrazione, stanno lavorando al progetto per l’apertura di una casa del parto a Cava. Questa struttura dovrebbe colmare, seppur solo in parte, l’assenza del reparto di ginecologia-ostetricia al “Santa Maria dell’Olmo”.
Alfonsina Caputano
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il taglio delle ore, infatti, avrebbe compromesso il regolare funzionamento dei reparti satelliti, tra cui la chirurgia ed il pronto soccorso. Intanto continua ad arrivare, a scaglioni, il personale promesso dal direttore generale dell’azienda ospedaliera Ruggi D’Aragona Nicola Cantone. A partire dal 16 agosto faranno parte dell’equipe di lavoro dell’ospedale cittadino altri due infermieri, mentre per il primo settembre sono attesi tre infermieri e tre operatori socio-sanitari. Il personale sanitario atteso si aggiunge ad altre unità di infermieri e Oss, che sono entrate in servizio nei mesi scorsi
Di contro, almeno finora, nessuna traccia dell’arrivo dei medici promessi. Non ha ancora preso servizio, infatti, il cardiologo che sarebbe dovuto arrivare lo scorso primo agosto. Anche il numero dei chirurghi è rimasto invariato. Questo implica non pochi disagi per gli utenti, soprattutto in un periodo critico come il mese di agosto. Intanto si spera che nel mese di settembre sarà riaperto l’ambulatorio di ginecologia, chiuso nei mesi estivi per mancanza di personale.
E proprio sul fronte della tutela sanitaria materno-infantile alcune associazioni cittadine, in sinergia con l’amministrazione, stanno lavorando al progetto per l’apertura di una casa del parto a Cava. Questa struttura dovrebbe colmare, seppur solo in parte, l’assenza del reparto di ginecologia-ostetricia al “Santa Maria dell’Olmo”.
Alfonsina Caputano
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