Pagani 

Raccolta rifiuti, due soluzioni anti disagi

PAGANI. Raccolta e smaltimento rifiuti, corsa contro il tempo per assicurare il servizio. Il 29 agosto prossimo scadrà l’ordinanza sindacale per il Comune di Pagani perché il Consorzio di Bacino...

PAGANI. Raccolta e smaltimento rifiuti, corsa contro il tempo per assicurare il servizio. Il 29 agosto prossimo scadrà l’ordinanza sindacale per il Comune di Pagani perché il Consorzio di Bacino continui ad operare sul territorio comunale. Fine dell’ordinanza che non significherà per il momento la conclusione dei rapporti tra l’ente e la società consortile. Perché si inauguri una nuova fase di gestione del servizio si dovrà attendere l'espletamento della gara europea. Tempi ancora lunghi quindi perché il servizio sia appaltato ad un'altra società.
«Gli uffici comunali sono già a lavoro perché la città non subisca disagi. Si sta valutando la forma migliore per poter andare avanti con il servizio - ha assicurato l’assessore all’ambiente, Gerardo Palladino - fino all’espletamento della gara europea. Per il bando le procedure sono quasi pronte. Gli uffici stanno predisponendo gli ultimi atti perché la gara parta».
Per sopperire al vuoto che partirebbe dalla fine di agosto, sono due le ipotesi al vaglio dei tecnici comunali. Tra le soluzioni già intraprese dai comuni limitrofi, c’è la presa in comando da parte dell’ente dei dipendenti del consorzio di bacino. Nel caso del comune di Pagani sarebbero circa 60 i lavoratori da prendere in carico. Una soluzione di cui negli uffici comunali paganesi si sta verificando l’applicabilità, visti i vincoli di cui tener conto nel regime di pre-dissesto a cui l’ente di Palazzo San Carlo è sottoposto. Molto più accredita sembra essere l’ipotesi della reiterazione dell’ordinanza sindacale, conferendo nuovamente la piena gestione al consorzio del cantiere paganese fino all’espletamento della gara europea. Esclusa invece l’ipotesi di affidamento del servizio ad una ditta esterna.
Martina Nacchio
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