Raccolta fondi e ricorso per salvare il porticciolo

Ancora una manifestazione, ieri mattina, per sensibilizzare la cittadinanza sulla riqualificazione che interesserà il porticciolo di Pastena e che- ribadiscono dal comitato Giù le mani dal porticciolo- «non è altro che una gigantesca speculazione edilizia». Si stanno approntando una petizione ed un ricorso al Capo dello Stato perché i lavori siano bloccati. È stata lanciata ieri mattina, insieme ai Figli delle Chiancarelle ed a Italia Nostra, la vendita di titoli simbolici chiamati Bop (Buoni ordinari pullanghelle) per raccogliere fondi per sostenere le spese legali. «Non si tratta di una riqualificazione- ha spiegato Leonardo Vitola- un vincolo del 1957 impone la non edificabilità di strutture che impediscano la visuale delle due costiere. Diverse le iniziative in programma: domenica 14 aprile alle 16 ci sarà un evento hip hop dal titolo “Giù le mani dal porticciolo. Su le mani per il porticciolo”. Il 19 maggio invece alcuni residenti della Val di Susa saranno a Salerno per la presentazione del libro “La sarà dura”.(c.i.)

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