Raccolta differenziata, a Salerno è (quasi) flop 

SALERNO. Cala sensibilmente la raccolta differenziata a Salerno città, mentre aumenta la media della provincia. Sono i dati certificati dalla Regione per il 2015 e il 2016, con i decreti dirigenziali della Direzione Generale per l’ambiente, la difesa del suolo e l’ecosistema. L’anno scorso la Campania registra una crescita contenuta (1,22 per cento), bilanciata dall’aumento della produzione di rifiuti solidi urbani (1,25 per cento). La percentuale regionale della differenziata si attesta al 50,50 per cento. La provincia di Salerno (60,26 per cento) si conferma la seconda più virtuosa dopo quella di Benevento (68,62 per cento) e aumenta dell’1,53 per cento, doppiando l’incremento nella produzione di rifiuti (0,76 per cento).
Il flop nel capoluogo. Il dato più significativo è il brusco arretramento di Salerno città: -2,18 per cento rispetto all’anno precedente. Un flop lenito, solo parzialmente, dal -2,36 per cento nella produzione di rsu. Il barometro della differenziata, nel capoluogo provinciale, si ferma ora al 62 per cento. Sono 37.846.879 i kg di rifiuti differenziati e 23.260.722 i kg indifferenziati. I kg di rifiuti urbani raccolti sono 61.107.600.

Gianmaria Roberti
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