vietri sul mare
Raccolta di firme contro la condotta sottomarina
VIETRI SUL MARE. La condotta sottomarina, che da Cetara dovrebbe immettersi nell’impianto di sollevamento dei reflui di Vietri sul mare, continua a far discutere. Dopo la diffida del sindaco facente...
VIETRI SUL MARE. La condotta sottomarina, che da Cetara dovrebbe immettersi nell’impianto di sollevamento dei reflui di Vietri sul mare, continua a far discutere. Dopo la diffida del sindaco facente fuinzione Marcello Civale all’inizio dei lavori, scendono in campo i cittadini .Il “paladino” del no-condotta è Daniele Benincasa, figlio del primo cittadino, attualmente sospeso, Francesco, cheha avviato una raccolta firme .
«Visto che sembra non vi sia la dovuta fermezza e determinazione ad opporsi alla realizzazione della condotta sottomarina da Cetara a Vietri, ho deciso di espormi in prima persona - ha dichiarato Daniele Benincasa, giovane avvocato vietrese, in un post apparso sulla sua pagina Facebook per dare inizio alla raccolta firme - per dare voce a quanti la pensano come me, perché ritengo che si tratti di un’opera che possa mettere a rischio il nostro territorio, il nostro turismo, la nostra occupazione e la nostra salute. Il fine della petizione è quello di opporsi con determinazione alla realizzazione della condotta sottomarina tra Cetara e Vietri. A mio avviso, altre sono le soluzioni che potevano essere proposte, come un’opera via terra o una condotta che s’innesti direttamente nei sistemi di depurazione di Salerno».
Per dieci giorni in diversi punti raccoglierà le firme. «Mi aspetto una grande partecipazione perché a tanti sono cari i temi dell’ambiente e della tutela del nostro territorio».
Antonio Di Giovanni
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
«Visto che sembra non vi sia la dovuta fermezza e determinazione ad opporsi alla realizzazione della condotta sottomarina da Cetara a Vietri, ho deciso di espormi in prima persona - ha dichiarato Daniele Benincasa, giovane avvocato vietrese, in un post apparso sulla sua pagina Facebook per dare inizio alla raccolta firme - per dare voce a quanti la pensano come me, perché ritengo che si tratti di un’opera che possa mettere a rischio il nostro territorio, il nostro turismo, la nostra occupazione e la nostra salute. Il fine della petizione è quello di opporsi con determinazione alla realizzazione della condotta sottomarina tra Cetara e Vietri. A mio avviso, altre sono le soluzioni che potevano essere proposte, come un’opera via terra o una condotta che s’innesti direttamente nei sistemi di depurazione di Salerno».
Per dieci giorni in diversi punti raccoglierà le firme. «Mi aspetto una grande partecipazione perché a tanti sono cari i temi dell’ambiente e della tutela del nostro territorio».
Antonio Di Giovanni
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