Raccolta del vetro Alla città di Salerno il “Green Award”

Il riconoscimento nazionale attribuito dal CoReVe E per premio una serata in piazza con i comici di Zelig

Un nuovo riconoscimento nazionale per il Comune di Salerno in materia di raccolta differenziata dei rifiuti. Questa volta il premio viene dal CoReVe, il consorzio per il recupero del vetro che ha deliberato di consegnare alla città di Salerno il “Green Award”, come riconoscimento per i risultati raggiunti nella qualità della raccolta differenziata del vetro. «Per premiare l’Amministrazione, l’impegno e il grande senso civico dimostrato dai cittadini – spiega l’assessore all’ambiente Gerardo calabrese – il CoReVe ha deciso di regalare alla città uno spettacolo live: una serata esclusiva aperta al pubblico con i comici di Zelig».

L’evento si terrà il 24 maggio prossimo in piazza Amendola e durante la serata il CoReVe consegnerà all’Amministrazione comunale il Green Award e la coppa simbolo del premio.

La serata in piazza Amendola sarà anche l’occasione per ribadire alcune regole per effettuare una buona raccolta del vetro, comunque essa sia realizzata: cassonetto stradale, porta a porta, multimateriale (associata cioè ad alluminio o plastica) o monomateriale (solo vetro). A Salerno, come è noto, il vetro viene raccolto nelle campane di colore verde posizionate in strada.

Per non vanificare il buon esito della raccolta bisogna evitare, nel modo più assoluto, di depositare nella campane i cosiddetti “falsi amici del vetro” e cioè:

lastre di vetri - i vetri di finestre, specchi, grandi superfici, piani di cristallo eccetera fanno parte dei rifiuti ingombranti e come tali vanno portati alle isole ecologiche presenti sul territorio;

Ceramica - gli oggetti in ceramica quali tazze e tazzine, piatti e vasellame vario sono da gettare nel sacco dei rifiuti indifferenziati o portati ai centri di raccolta;

pirex e cristalli - le stoviglie in pirex, pur presentando la trasparenza del vetro, sono prodotti ceramici e come tali devo essere conferiti nei rifiuti indifferenziati o portati alle isole ecologiche;

lampadine - quelle a incandescenza, la cui vendita è ormai vietata, quando debbono essere sostituite possono essere consegnate ai negozianti presso i quali si acquistano le nuove. Quelle a influorescenza e i tubi al neon una volta esauste devono essere riportate nei punti vendita quando se ne acquistano di nuove o all’isola ecologica dove sono collocati specifici contenitori;

schermi tv o di monitor - devono farsi carico del ritiro e dello smaltimento i commercianti, oppure vanno portati alle isole ecologiche;

confezioni in vetro di farmaci usati - si tratta di rifiuti speciali e devono essere portati in farmacia dove sono collocati appositi contenitori. Alla città di Salerno, dunque, verràa conferito il premio “Green Award” , giunto alla terza edizione, perché la qualità della raccolta differenziata del vetro è buona e c’è una bassa percentuale di “falsi amici”. Ma anche la quantità non difetta. A Salerno, infatti, nel 2011 sono state raccolte tremila 360 tonnellate di vetro e nel 2012 ben 3.874, dunque 514 tonnellate in più. Per concludere va detto che il premio è giunto alla terza edizione e rientra nella campagna di comunicazione “C’è vetro e vetro. Impara la differenza, fai la differenziata”, promossa dal CoReVe per incentivare i cittadini a effettuare una corretta separazione del materiale.

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