Raccolta dei rifiuti Pronto il piano di riorganizzazione

Dal primo marzo il servizio sarà gestito solo dalla Metellia Chiuso il centro raccolta ingombranti di via Foscolo

Partono le manovre amministrative in vista dell’imminente e agognata unificazione del servizio raccolta dei rifiuti in capo alla Metellia a partire dal prossimo primo marzo. Comincia, infatti, oggi l’accoglienza degli automezzi e del personale del Consorzio di Bacino Sa 1 presso il centro di raccolta di via Ugo Foscolo che, per ovvie ragioni, non sarà più funzionante in attesa di predisporre nuova e più idonea piattaforma. Che il trasferimento di competenza nella raccolta e nelle gestione rifiuti dal Consorzio di Bacino Sa 1 alla Metellia Servizi richiedesse una fase di transizione – per favorire alcuni passaggi organizzativi e preliminari alla presa in carica del servizio da parte della municipalizzata a partire da marzo – era stato ampiamente annunciato dallo stesso presidente Giovanni Muoio a ridosso della sottoscrizione dell’accordo con i rappresentati del Consorzio, lo scorso 10 febbraio a Palazzo di Città.

Così, l’amministrazione comunale, ha disposto a partire da oggi la chiusura del centro di raccolta. Non sarà, quindi, più possibile per i cittadini conferire direttamente rifiuti di varie tipologie – tra cui multimateriale, plastica e alluminio, vetro o farmaci scaduti, batterie esauste o oli vegetali e minerali. Stesso discorso per ingombrati e piccoli elettrodomestici: per quanti avranno bisogno di smaltire mobili, divani, lavatrici, cucine, pneumatici bisognerà contattare direttamente gli uffici della Metellia e concordare un eventuale ritiro presso la propria abitazione.

La situazione, assicurano da Palazzo di Città, sarà temporanea. Si sta, infatti, già lavorando per individuare e predisporre entro la fine di marzo un nuovo centro di raccolta in un’area adiacente a quella attuale. A ogni modo, resterà in funzione l’Isola Pulita all’area mercatale di corso Palatucci dove i cittadini potranno continuare a portare le altre tipologie di rifiuti, opportunamente differenziate.

Primi passi, dunque, verso la risoluzione di una questione che faceva preoccupare i cittadini e che, ci si augura, possa in tempi brevi portare non solo a miglioramenti dal punto di vista del decoro delle strade, ma anche a riduzioni dei contributi Tarsu. Non solo, infatti, il Comune si sta preparando ad accogliere i 28 operai trasferiti dal Consorzio ma, contestualmente, ha annunciato una vera e propria rimodulazione del servizio che nel breve-medio periodo dovrebbe portare a un abbattimento dei costi e a un alleggerimento delle tasse. In particolare, stando al piano previsto, si passerà dalla fase sperimentale a quella operativa per quanto riguarda il porta-a-porta spinto nelle aree a ridosso del centro storico dove vengono ritirati i cassonetti dell’umido presenti negli spazi condominiali, mentre le buste delle altre tipologie di rifiuti vengono depositate nelle immediate adiacenze delle utenze. Il passo più importante dovrebbe però essere fatto sul territorio periferico: è infatti al vaglio dell’amministrazione la possibilità di poter ritornare ai cassonetti.

Giuseppe Ferrara

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