Raccolta dei cartoni I privati battono la municipalizzata
All’inizio entravano in azione solo di notte, privilegiando le strade dei quartieri periferici e delle frazioni. Agivano tra il giovedì sera e l’alba del venerdì, per “raccogliere” la carta e i...
All’inizio entravano in azione solo di notte, privilegiando le strade dei quartieri periferici e delle frazioni. Agivano tra il giovedì sera e l’alba del venerdì, per “raccogliere” la carta e i cartoni che le famiglie salernitane depositano in strada, secondo quanto previsto dal calendario della raccolta differenziata deciso dal Comune. Poi si sono fatti più audaci e hanno cominciato ad operare anche di giorno, prelevando i cartoni dai supermercati. Ora, visto che non c’è neanche più l’ombra di controlli, non hanno più remore e si spingono finanche in pieno centro.
Così capita di incontrarli sul corso Vittorio Emanuele, tra le 14.10 e le 14.30 mentre prelevano, indisturbati, i cartoni lasciati davanti ai negozi dai commercianti. Stiamo parlando degli operatori di ditte private che della raccolta di carta e cartone depositati in strada dai residenti e dai commercianti hanno fatto il loro business, perché la rivendono alle cartiere che la riciclano. L’altro ieri pomeriggio, sempre sul corso Vittorio Emanuele, abbiamo assistito ad una scena paradossale: i privati con il loro camion precedevano il furgone di Salerno Pulita. I primi raccoglievano la materia prima, mentre i secondi se ne stavano nel furgone perché non c’era più nulla da raccogliere. Insomma, i cittadini salernitani pagano un’esosa tassa per i rifiuti, e dunque anche per garantire la raccolta dei cartoni, ma questo servizio è svolto da altri. E così il Comune viene anche privato di grossi quantitativi di materia prima da rivendere alle cartiere. Delle due l’una: o si effettuano controlli per impedire che ciò avvenga (ricordiamo agli amministratori che carta e cartoni depositati sul suolo pubblico sono rifiuti e la titolarità della raccolta è del Comune), oppure questo servizio viene tolto a Salerno Pulita e si risparmia sulla spesa per dipendenti e mezzi. (g.g.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Così capita di incontrarli sul corso Vittorio Emanuele, tra le 14.10 e le 14.30 mentre prelevano, indisturbati, i cartoni lasciati davanti ai negozi dai commercianti. Stiamo parlando degli operatori di ditte private che della raccolta di carta e cartone depositati in strada dai residenti e dai commercianti hanno fatto il loro business, perché la rivendono alle cartiere che la riciclano. L’altro ieri pomeriggio, sempre sul corso Vittorio Emanuele, abbiamo assistito ad una scena paradossale: i privati con il loro camion precedevano il furgone di Salerno Pulita. I primi raccoglievano la materia prima, mentre i secondi se ne stavano nel furgone perché non c’era più nulla da raccogliere. Insomma, i cittadini salernitani pagano un’esosa tassa per i rifiuti, e dunque anche per garantire la raccolta dei cartoni, ma questo servizio è svolto da altri. E così il Comune viene anche privato di grossi quantitativi di materia prima da rivendere alle cartiere. Delle due l’una: o si effettuano controlli per impedire che ciò avvenga (ricordiamo agli amministratori che carta e cartoni depositati sul suolo pubblico sono rifiuti e la titolarità della raccolta è del Comune), oppure questo servizio viene tolto a Salerno Pulita e si risparmia sulla spesa per dipendenti e mezzi. (g.g.)
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