L’iniziativa

Quote scontate e baby sitter per le mamme ingegnere

Esonero dalla quota locale di iscrizione all’Ordine e possibilità di usufruire di una baby sitter per partecipare a convegni e corsi di formazione. Sono le due iniziative che il Consiglio dell’Ordine...

Esonero dalla quota locale di iscrizione all’Ordine e possibilità di usufruire di una baby sitter per partecipare a convegni e corsi di formazione. Sono le due iniziative che il Consiglio dell’Ordine degli ingegneri di Salerno, presieduto da Vincenzo Corradino, ha pensato per le neo mamme che fanno parte della categoria. L’Ordine, su proposta dei consiglieri Giovanna Salzano e Gerardo Trillo, ha deliberato di esonerarle per un anno dal pagamento della quota di iscrizione all’Albo, con la sola eccezione dei 25 euro dovuti al Consiglio nazionale. Le donne ingegnere divenute madri dopo il 26 aprile 2012 non sono quindi tenute al versamento della quota di iscrizione per il 2013. Per usufruire dell’esonero è necessario presentare alla segreteria dell’Ordine lo stato di famiglia, un onere che il Consiglio invita ad assolvere al più presto, per agevolare le operazioni di invio dei cedolini agli iscritti.

Ma le agevolazioni per la maternità non finiscono qui. Il Consiglio ha deciso l’istituzione del servizio di baby sitter (su richiesta da parte di un minimo di tre iscritte) per le professioniste madri che partecipino ad eventi formativi ed informativi organizzati dall’Ordine in strutture che consentono l’erogazione del servizio. «L’iniziativa – ha commentato il presidente Corradino – vuole rimarcare l’insufficiente attenzione verso una adeguata politica di sostegno alla famiglia, con particolare riferimento alle madri professioniste. Ciò determina la difficoltà di conciliare i ruoli nell’ambito dell’organizzazione sociale italiana, in particolare del Mezzogiorno, lasciando la madre professionista priva degli indispensabili servizi di assistenza presenti in altri Paesi».