«Qui si mette in vendita l’illuminazione pubblica»
Sirica (Fratelli d’Italia) contro il progetto Comune-privati da nove milioni «L’affidamento ventennale è un’eredità non richiesta per il futuro sindaco»
Il progetto che affida l’impianto di illuminazione pubblica a Sarno a un privato e che costa nove milioni di euro, ha scatenato la reazione di Fratelli d’Italia, che è su tutte le furie per la decisione dell’amministrazione comunale, retta dal sindaco Giuseppe Canfora, di varare un project financing tra l’ente e un privato che prevede l’affidamento di servizi, della gestione, dell’esercizio, della manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto di pubblica illuminazione. Un progetto che comprende anche le attività di messa a norma dell’impianto, dell’ammodernamento tecnologico e funzionale nonché delle attività finalizzate al risparmio energetico.
«Stanno svendendo l’impianto cittadino - dichiara il capogruppo di FdI, Enrico Sirica - mettendo nelle mani dei privati la gestione, una situazione che preoccupa non poco. Dopo quanto fatto con la Gori, ora si svendono anche i pali della pubblica illuminazione?». A preoccupare l’esponente di Fratelli d’Italia è «un affidamento della durata ventennale: un’eredità non richiesta per il futuro sindaco di Sarno, a pochi mesi dalle elezioni amministrative. Vogliamo maggiore chiarezza».
Dal Comune era stato sottolineato l’obiettivo della razionalizzazione dei consumi energetici dell’impianto e l’ottenimento dei valori di luminanza e illuminamento previsti dalla norma, anche in relazione alla classificazione illuminotecnica delle strade. A questo si aggiunge il miglioramento del comfort visivo, l’aumento della resa cromatica e della percezione dei colori naturali nelle ore notturne. Da tutto questo ne conseguirà una maggiore sicurezza e vivibilità delle strade, la risoluzione delle criticità elettriche di quelle strutturali e tipologiche. Insomma, per l’amministrazione comunale sarnese il progetto porterà minori costi, miglior servizio e vantaggi in generale per chi vive e frequenta Sarno.
Non è così, invece, per il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Enrico Sirica. I lavori da eseguire sugli impianti costeranno 2.715.791,14 euro, oltre gli oneri di legge e dovranno essere eseguiti in dieci mesi (300 giorni) dall’affidamento. Il tipo di intervento effettuato in regime di project financing, ricorda Sirica, si basa sul progetto dell’impresa che ha elaborato il piano di manutenzione nell’arco di 20 anni.
Salvatore De Napoli
©RIPRODUZIONE RISERVATA
«Stanno svendendo l’impianto cittadino - dichiara il capogruppo di FdI, Enrico Sirica - mettendo nelle mani dei privati la gestione, una situazione che preoccupa non poco. Dopo quanto fatto con la Gori, ora si svendono anche i pali della pubblica illuminazione?». A preoccupare l’esponente di Fratelli d’Italia è «un affidamento della durata ventennale: un’eredità non richiesta per il futuro sindaco di Sarno, a pochi mesi dalle elezioni amministrative. Vogliamo maggiore chiarezza».
Dal Comune era stato sottolineato l’obiettivo della razionalizzazione dei consumi energetici dell’impianto e l’ottenimento dei valori di luminanza e illuminamento previsti dalla norma, anche in relazione alla classificazione illuminotecnica delle strade. A questo si aggiunge il miglioramento del comfort visivo, l’aumento della resa cromatica e della percezione dei colori naturali nelle ore notturne. Da tutto questo ne conseguirà una maggiore sicurezza e vivibilità delle strade, la risoluzione delle criticità elettriche di quelle strutturali e tipologiche. Insomma, per l’amministrazione comunale sarnese il progetto porterà minori costi, miglior servizio e vantaggi in generale per chi vive e frequenta Sarno.
Non è così, invece, per il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Enrico Sirica. I lavori da eseguire sugli impianti costeranno 2.715.791,14 euro, oltre gli oneri di legge e dovranno essere eseguiti in dieci mesi (300 giorni) dall’affidamento. Il tipo di intervento effettuato in regime di project financing, ricorda Sirica, si basa sul progetto dell’impresa che ha elaborato il piano di manutenzione nell’arco di 20 anni.
Salvatore De Napoli
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