«Qui si ignora l’emergenza sicurezza» 

D’Onofrio accusa l’amministrazione: «Mi fa paura l’immobilismo di fronte all’allarme e alle paure della gente»

«A Pagani c’è un chiaro problema sicurezza che questa amministrazione fa finta di non vedere». Massimo D’Onofrio, dirigente regionale di Fratelli d’Italia ed esponente di spicco del centrodestra che ha governato Pagani, esce allo scoperto e invoca maggiori controlli per garantire la giusta sicurezza ai cittadini in vista anche delle festività natalizie. «In questi ultimi mesi - prosegue D’Onofrio - abbiamo assistito impotenti a una recrudescenza di fenomeni micro-delinquenziali che hanno minato fortemente la vivibilità della nostra città».
La presa di posizione di D’Onofrio è arrivata dopo una serie di episodi criminali realizzati nell’ultimo periodo in alcune zone della periferia della città. «Ai miei ripetuti appelli - prosegue l’ex candidato a sindaco - per una maggiore sicurezza in città, c’è stata come risposta l’ennesimo assordante silenzio di questa amministrazione. Si sono sentiti solo roboanti annunci: videosorveglianza e maggiore presenza dei vigili in città, ma di tutto ciò neanche l’ombra. Mi fa paura il loro immobilismo».
In particolare i riflettori sono stati puntati da D’Onofrio sulla gestione del corpo di Polizia locale. Dopo l’assunzione di altri tre agenti e il passaggio da part-time a full time di quelli già in servizio la situazione non è cambiata con il territorio non del tutto controllato. «Anziani derubati in strada come l’episodio della donna scippata in via Mangiaverri la scorsa settimana, extracomunitari ubriachi che girano per la città in particolare nel fine settimana sono la conseguenza dell’incapacità dell’amministrazione Bottone di far fronte al problema della sicurezza. Per dare forza a cittadini e commercianti bisogna attuare una politica a tolleranza zero».
Secondo il leader cittadino di Fdi i suoi appelli e richieste sono cadute nel vuoto. Il primo cittadino, Salvatore Bottone, non avrebbe messo in campo nessuna strategia per rendere la città vivibile e sicura alle famiglie. «In prossimità delle festività natalizie - conclude D’Onofrio - sarà ancora più attuale il problema sicurezza e c’è bisogno di un’azione incisiva. La scarsa attenzione della giunta paganese verso il tema si evince prendendo semplicemente atto dell’assenza in città di ogni forma di controllo del territorio. Se si escludono i carabinieri, comunque sotto organico, non c’è nessuna risposta da parte di Palazzo San Carlo. L’ente Comune dovrà mettere in sicurezza cittadini e commercianti per garantire adeguata accoglienza a chi sceglie di spendere nella nostra Pagani. Il fallimento amministrativo di questa maggioranza sta producendo danni incalcolabili di immagine e sviluppo economico per Pagani».
Tra le aree della città più a rischio resta quella della piazza antistante il Multisala “La Fenice” diventata ormai un luogo di spaccio di sostanze stupefacenti. Preoccupante anche la situazione dell’area del Mercato ortofrutticolo diventato di sera un’area a controllo totale di chi gestisce la prostituzione.
Gerardo Vicidomini
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