«Qui il cantiere avviato a Roma»

Il viceministro Zanetti ieri in città assicura un’accelerata sul caso aeroporto

SALERNO.

«L’aeroporto di Salerno ben presto decollerà». Lo confessa il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Enrico Zanetti, che ben conosce i problemi dello scalo salernitano. Zanetti, in città per prendere parte ad un convegno sulla fiscalità immobiliare e sulle chance del leasing abitativo, organizzato dal gruppo giovani dell’Ance-Aies, non si sottrae alle domande, fornendo anche qualche anticipazione. «Fin’ora il Governo ha avuto un atteggiamento attendista – spiega – in quanto si voleva capire quale fosse la reale intenzione della Regione Campania». Adesso che il dado e tratto e che non solo la Regione Campania ma anche quella della Basilicata hanno dimostrato il loro reale interessamento al Costa d’Amalfi, garantendo la ricapitalizzazione, cambiano radicalmente le carte in tavola. E dalla fase di stallo si può passare decisamente a quella operativa. «A questo punto – rimarca Zanetti – visto che è stata fatta chiarezza, anche a Roma può essere dato un colpo d’acceleratore alla procedura». Iter burocratico che dovrà portare allo scalo 40 milioni di euro necessari all’allungamento della pista e all’adeguamento strutturale. Zanetti, comunque, segue da vicino anche le vicende elettorali salernitane. È informatissimo sulle prossime Comunali e non è un caso che Scelta civica, il partito di cui è segretario nazionale, abbia scelto di allearsi con l’Unione di centro e con il Nuovo centrodestra in un’unica lista sostenendo il sindaco uscente, Enzo Napoli. «A Salerno, come in altre città – evidenzia il viceministro – abbiamo deciso di presentarci ai nastri di partenza assieme agli altri centristi. Una scelta che richiama il cantiere nazionale del centro che abbiamo avviato a Roma». Al di là delle strategie politiche Zanetti si sofferma anche sul tema del convegno: «È un’occasione utile per comunicare - chiarisce - alcune novità introdotte dal Governo nell’ottica di moltiplicare le forme per l’acquisizione di abitazioni, con incentivi fiscali molto interessanti per gli under 35». Ma le novità riguardano anche le persone più in là con gli anni. «Per chi ha più si 60 anni – aggiunge Zanetti – abbiamo pensato alla pratica del prestito vitalizio sull’immobile, che consente agli anziani in difficoltà e proprietari di casa, di avere immediatamente a disposizione liquidità». (g.d.s.)

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