Ravello Festival

Quelle “vibrazioni” di Cacciapaglia

Il pianista in concerto nella sala dei Cavalieri a villa Rufolo

RAVELLO. «Che cos’è il potere della musica? È quel gesto nel suono, attraverso cui la vibrazione arriva a chi ascolta». Ad affermarlo è il musicista Roberto Cacciapaglia che stasera alle 21.30, nella sala dei Cavalieri a villa Rufolo, eseguirà una serie di brani per pianoforte solo, tratti dai suoi cd e realizzati con la "Royal Philharmonic Orchestra di Londra”. Diplomato in composizione presso il conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, il pianista ha spiegato il perché della scelta del repertorio che eseguirà al Ravello Festival.

«Questi brani sono stati composti per pianoforte più orchestra – ha detto - ma ho voluto farne anche una versione per piano solo, che definirei microcosmica». Cacciapaglia è uno dei protagonisti indiscussi della scena musicale internazionale più innovativa. All’inizio della sua carriera è entrato nel gruppo di Franco Battiato, suonando nei primi album del cantautore siciliano. Ha condotto, inoltre, una ricerca sui poteri del suono, affrontando negli anni diversi temi: dalla classicità alla sperimentazione elettronica. Non a caso i brani che suonerà sono estrapolati dai cd registrati con la “Royal Philarmonic Orchestra” che il pianista ha definito «un’orchestra post-elettronica». Dopo il tour in Italia il compositore si sposterà in Russia, portando a San Pietroburgo il concerto da piano solo. Ma nel cassetto ci sono anche altri progetti. “Ho quasi finito di registrare il nuovo cd – ha concluso - Il tema sarà la propagazione del suono nello spazio».

Alfonsina Caputano

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