«Quella di Battipede una pagina nera»

Villa comunale “Carmine Battipede”? Non se ne parla. «Nel momento in cui porteranno la proposta in commissione, gliela bocceremo»: parola di Enrico Giovine, sindaco dal 1977 al 1981 e tra il ’90 e il...

Villa comunale “Carmine Battipede”? Non se ne parla. «Nel momento in cui porteranno la proposta in commissione, gliela bocceremo»: parola di Enrico Giovine, sindaco dal 1977 al 1981 e tra il ’90 e il ’91. Oggi, insieme ad altri ex amministratori, fa parte della Commissione consultiva toponomastica che dovrebbe fornire pareri sulle intitolazioni degli spazi pubblici. Pure quella a Battipede, uomo di cultura battipagliese che s’inventò il “Festival Internazionale Teatro Ragazzi” e la “Città dei Ragazzi”, proprio nella villetta di via Belvedere, morto nel 2007 a 53 anni. «Non ho mai avuto a che fare con Battipede, ma per le attività che ha portato avanti è stato pagato. Quella di Battipede è stata una delle pagine più nere di Battipaglia». Il riferimento è all’arresto dell’ex sindaco, Fernando Zara, che fu arrestato anche per una delle edizioni della Città dei Ragazzi: va detto che Battipede fu semplicemente chiamato a testimoniare come persona informata dei fatti. E il processo finì con l’assoluzione. «Zara pagò gli errori di altri; l’attività di Battipede è stata fallimentare. Quella villa fu realizzata da un mio assessore, Giovanni Caiazzo, senza spendere un centesimo, ed è già intitolata ai martiri della scorta di Moro». Nel 1980 l’intitolazione, ma le carte non ci sono: «In quel periodo lavoravamo come pazzi, quindi la pratica potrebbe esserci sfuggita».