il processo 

«Quell’uomo mi si avvicinò e sentì palpeggiarmi i glutei»

«Ho sentito qualcuno avvicinarsi alle mie spalle e di colpo mi sono sentita palpeggiare i glutei»: Così la giovane vittima di avances sessuali, minorenne all’epoca dei fatti, ha ricordato in aula...

«Ho sentito qualcuno avvicinarsi alle mie spalle e di colpo mi sono sentita palpeggiare i glutei»: Così la giovane vittima di avances sessuali, minorenne all’epoca dei fatti, ha ricordato in aula davanti ai giudici della sezione collegiale l’episodio al centro del processo. Alla sbarra, sotto accusa quale molestatore, un uomo di Nocera, C. P. , all’epoca dei fatti riconosciuto tra una serie di fotografie mostrate alla giovanissima nella stazione carabinieri di Nocera Inferiore.
«Subito mi sono girata. Lo avevo già visto con la coda dell’occhio, ero da sola, nella zona del teatro Diana. Era di sera - ha spiegato la ragazza, chiamata a deporre a conferma di quanto riferito in sede di querela - una mia amica mi raccontò un episodio simile, con lo stesso uomo, avvenuto qualche settimana prima».
Quel giorno, nel luglio 2012, la ragazza rimase scioccata, per poi raccontare tutto ai genitori, prima, e successivamente ai militari, ricostruendo l’accaduto punto per punto, fino a fornire una serie di elementi della persona, a partire da caratteristiche fisiche, per poi riconoscere il molestatore quando le furono mostrate delle fotografie di soggetti già noti, utilizzate in fase investigativa dai carabinieri. Dall’identikit si passò al successivo inquadramento, fino all’identificazione, con la formale accusa di violenza sessuale, l’attività inquirente successiva portata avanti dalla procura di Nocera e infine il processo, in corso davanti al collegio del Tribunale di Nocera Inferiore, presidente Raffaele Donnarumma.
La vicenda non era isolata: in quel periodo, infatti, erano state fatte delle segnalazioni riguardo alcuni casi di molestie e atti osceni, con l’attenzione rivolta in particolare a soggetti minori, come studentesse o ragazzine. L’attività dibattimentale proseguirà nel corso della successiva udienza: ieri con la ragazza è stato ascoltato in qualità di firmatario dell’informativa di reato anche il maresciallo Nasti, chiamato a riferire sulle modalità investigative e sulla raccolta delle informazioni utili per completare il quadro d’accusa.
Alfonso T. Guerritore
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