«Quell’altalena è per i disabili»

Ci sono saliti genitori e bambini con il rischio di romperla: il custode chiede di scendere e chiama i vigili

«Qui posso giocare solo io, sempre accompagnato», è questo l'avviso posto sull'altalena per bimbi disabili. Da domenica mattina il parco Pinocchio è un luogo dove anche chi è costretto su una sedia a rotelle, salendo sulla giostrina in compagnia di un adulto, può sentire il vento tra i capelli e ridere di gusto. Alcuni genitori, però, in barba al cartello ben visibile, già domenica pomeriggio, a poche ore dall'inaugurazione avvenuta alla presenza del sindaco Vincenzo Napoli e dell'ex primo cittadino Vincenzo De Luca, non si sono fatti scrupoli a far salire sulla giostra riservata ai disabili i loro figli che non sono in carrozzella, probabilmente perché stanchi di aspettare il loro turno alle altre altalene prese d'assalto dai bambini che in una giornata festiva affollavano il parco.

Fin qui niente di estremamente grave, soprattutto se l'altalena speciale risultava libera e non c'erano bimbi in carrozzella in attesa di salirvi. Il problema però è sorto quando a occupare la piattaforma della giostra appena inaugurata sono stati più bambini contemporaneamente e addirittura qualche genitore, con il rischio che l'altalena potesse essere danneggiata. A quel punto il custode del parco si è avvicinato alla giostrina e ha gentilmente invitato gli occupanti a scendere. Qualche genitore, però, pare non abbia gradito l'appunto fatto dall'uomo posto a controllo del parco e gli ha quindi risposto in malo modo. Ne è nata una spiacevole discussione al termine della quale il custode, per evitare che il diverbio degenerasse, ha preferito chiamare i vigili urbani che però, al parco Pinocchio, non sono mai arrivati. L'episodio è stato riferito a Gianluca Mastrovito, presidente provinciale Acli che in quanto promotore insieme ad altre associazioni di volontariato dell'iniziativa “Parco per tutti” sposata dal Comune di Salerno, non ha potuto far altro che riportarlo a Ginetto Bernabò, consigliere comunale con delega alle politiche sociali, che tanto si sta spendendo affinché tutti i parchi di Salerno vengano muniti di giostre per disabili. Bernabò, messo al corrente dell'increscioso episodio, ha voluto affidare il suo sdegno alla sua pagina Facebook dove ieri pomeriggio ha denunciato l'accaduto: «Mi è stato riferito che sono bastate poche ore dall'inaugurazione dell'altalena per bambini con “speciali abilità” che la stessa è stata presa d'assalto da adulti e bambini non in carrozzella, i quali hanno mandato a quel paese il custode del parco Pinocchio che li ha richiamati. È stato chiesto l'intervento delle forze dell'ordine». E il caso è scoppiato. Ieri pomeriggio il parco non era sicuramente affollato come poteva esserlo domenica tant'è che molte altalene erano libere, eppure non sono mancati i genitori che hanno acconsentito che i loro bimbi salissero sull'altalena per i loro coetanei in carrozzella. Situazione destinata a ripetersi nel tempo se gli adulti continueranno a non dare il buon esempio, a non inculcare la cultura del rispetto nei più piccoli e a violare anche il più banale dei divieti.

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