Quattro sindaci contro l’impianto a biogas

Sarno, lettera all’Arpac per verificare la presenza di miasmi provenienti dagli stabilimenti a Foce

SARNO. Con una lettera indirizzata al dirigente provinciale Antonio De Sio, i sindaci di Sarno, Striano, Poggiomarino e Palma Campania, sollecitano l’Arpac a effettuare un sopralluogo nella frazione di Foce, dopo i continui miasmi provenienti dagli impianti biogas.

I primi cittadini dei quattro comuni chiedono con la massima urgenza che vengano effettuati i “dovuti” controlli al fine di tutelare la salute dei residenti di Foce e dei comuni limitrofi sempre più preoccupati dalla presenza di cattivi odori.

«Tale richiesta – scrivono i sindaci Giuseppe Canfora, Aristide Rendina, Pantaleone Annunziata e Vincenzo Carbone – nasce anche dalla preoccupazione che la protesta degli abitanti di Foce, finora pacifica, possa degenerare in azioni eclatanti».

Si legge ancora nella nota: «Infatti, con il passare del tempo cresce il malcontento popolare, per cui chiediamo di non sottovalutare la delicatezza della problematica, disponendo, con la massima urgenza, un sopralluogo agli impianti biogas, al fine di scongiurare eventuali rischi per la salute dei cittadini con atti certi».

È un’altra puntata di una poemica infinita. Di recente Canfora aveva inviato una nota ufficiale all’Arpac, in cui aveva chiesto nuovi accertamenti sull’attività degli impianti di biogas nella frazione.

«Ho personalmente raccolto numerose istanze da parte dei cittadini di Foce, che da tempo lamentano una persistente presenza di cattivi odori provenienti dalla vicina centrale di biogas. La comunità locale teme, a giusta ragione, pericolose ripercussioni sulla salute pubblica. Pertanto ho chiesto all’Arpac che venga effettuata con urgenza un’ispezione al fine di verificare eventuali rischi per la salute degli abitanti della frazione».

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