Quanto sono poveri i politici salernitani

SALERNO. È Nino Marotta il “Paperon de’ Paperoni” della folta pattuglia dei parlamentari salernitani. Il deputato, originario di Torchiara, eletto nel 2013 tra le file del Pdl nella circoscrizione Campania 1 (che comprende Napoli e Caserta) e, adesso, trasmigrato in Area popolare, nel 2015 ha dichiarato un reddito lordo di 148.287 euro. A fargli da contraltare il più “povero” (per modo di dire) che è un senatore: l’esponente del Movimento 5 Stelle, Andrea Cioffi. Cioffi, infatti, ha dichiarato “solo” 96.155 euro, chiudendo di fatto la classifica. È quanto viene fuori dalla documentazione patrimoniale depositata da deputati e senatori, consultabile sui siti istituzionali di Camera e Senato. Il dato che balza immediatamente all’occhio, rispetto ad un recente passato, è come tutti i politici di Salerno e provincia abbiano reso pubblico il loro stato patrimoniale. Spulciando tra le carte emerge come al Senato la più ricca sia una rappresentante del gentil sesso: Eva Longo. La senatrice, ex sindaco di Pellezzano, vice presidente a Palazzo Madama, del gruppo parlamentare Ala, con un passato in Forza Italia, in base a quanto messo nero su bianco con la dichiarazione dei redditi, ha guadagnato 129.890 euro. Longo distanzia, di poco meno di 2mila euro, un’altra senatrice: Angelica Saggese del Partito democratico (128.047 euro). Dopo le due (ed uniche) donne salernitane che siedono a Palazzo Madama ecco il primo esponente del sesso forte: Giuseppe Esposito, del gruppo Misto. Il senatore, originario di Pagani, ha dichiarato nel 2015 108.228 euro. Segue a ruota Franco Cardiello, di Forza Italia, con un reddito di 107.593 euro, che nel 2014, invece, era risultato il più ricco. Chiude la graduatoria il senatore forzista Enzo Fasano, coordinatore provinciale dei berlusconiani, con un reddito al di sotto della soglia dei 100mila euro: 97.084 euro.

Alla Camera dei deputati, dietro Marotta, che è abbondantemente il più facoltoso dei 18 parlamentari salernitani, si piazza Edmondo Cirielli, di Fratelli d’Italia. Il reddito dichiarato dall’ufficiale dei carabinieri è di 120.174 euro. Il dirigente nazionale del partito che ha come leader Giorgia Meloni distanzia uno dei parlamentari più stacanovisti in assoluto: il deputato del Partito democratico, Tino Iannuzzi. Iannuzzi, che di professione è avvocato amministrativista, ha dichiarato di aver guadagnato 107.216 euro. Appena qualche spicciolo in più di Guglielmo Vaccaro (102.764 euro), eletto, nella circoscrizione Campania 1, tra le fila del Partito democratico e, attualmente, membro del gruppo Misto.

Scorrendo la graduatoria ci s’imbatte nella prima donna tra i deputati salernitani: l’ex ministro Mara Carfagna. La portavoce di Forza Italia alla Camera, in base alla dichiarazione patrimoniale, risulta avere un reddito lordo di 102.199 euro. Alle sue spalle si piazza Antonio Cuomo (101.616 euro) che è subentrato, nel 2015, tra le fila del Partito democratico, al vice presidente della Regione, Fulvio Bonavitacola, subito dopo la sua decisione d’accettare l’incarico proposto dal governatore Vincenzo De Luca.

Dopo Cuomo comincia la sequenza di deputati che hanno un reddito al di sotto della soglia dei 100 mila euro. Chi si avvicina di più alla cifra tonda è Angelo Tofalo, del Movimento 5 Stelle (99.375) che precede Sabrina Capozzolo del Pd (98.910 euro), i grillini Girolamo Pisano (98 .838 euro) e Silvia Giordano (98.471), l’ex piddino Michele Ragosta (98.471), passato, proprio in quest’ultimi giorni, col il Movimento democratico e progressista. Chiude la classifica Simone Valiante, del Partito democratico, con “appena” 96.167 euro.

 

©RIPRODUZIONE RISERVATA