«Quando mancano le risorse si taglia sulla sicurezza»

SCAFATI. La morte di Gennaro Sorrentino, inevitabilmente ha riaperto il tema delle morti bianche in provincia di Salerno tra le varie forze sindacali. «Siamo qui a commentare l’ennesima tragedia – ha detto Gerardo Pirone, segretario generale della Uil salernitana – serve maggiore prevenzione. Questa crisi pare quasi diventata un pretesto per risparmiare su qualcosa di fondamentale come la sicurezza. Come segreteria posso soltanto dirmi vicino al dolore dei familiari. Uno strazio senza fine».

Duro anche Pasquale Passamano, segretario provinciale della Cisl. «Oramai la cosa peggiore è che ci stiamo abituando a queste tragedie – ha spiegato – sicuramente non è un fenomeno risolvibile in poco tempo, ma bisogna iniziare a comprendere che le cose vanno cambiate per davvero. Purtroppo quando le risorse economiche scarseggiano, le aziende tagliano subito la spesa legata alla sicurezza. Non possiamo piangere il morto e poi dimenticarcene il giorno dopo».

Sulla stessa lunghezza d’onda Giovanni Berritto, delegato della Filctem Cgil di Salerno. «Tutto gira intorno alla sicurezza. Adesso vanno comprese le cause dell’incidente mortale. Ma tutto questo è diventato davvero insostenibile».(d. g.)

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