«Qualità per rilanciare il turismo»

Gagliano (Federalberghi): «Personale formato e controlli contro gli abusivi»

Tra le occasioni mancate e lo sviluppo urbanistico della città, c’è di mezzo il turismo. Salerno è sempre più votata alla vocazione di città turistica ma è evidente che si può e si deve fare meglio. «Sicuramente la città è sottodimensionata rispetto alle potenzialità reali e ad una domanda di ospitalità crescente che c’è ed è forte – dice Enzo Maraio, consigliere regionale – tanto che l’amministrazione comunale ha immaginato la possibilità di realizzare strutture ricettive nella parte orientale, in litoranea nello specifico. Salerno deve investire certamente in questo senso, anche perchè i dati dicono che, accanto alle strutture già esistenti, sono nati tanti bed and breakfast e questo dà la misura di quanto sia forte la domanda di ospitalità in città e non solo per i grandi eventi». Aumentare l’offerta turistica promuovendo manifestazioni e grandi eventi è invece quanto propone Giuseppe Gagliano, presidente della Federalberghi Salerno: «Sono necessarie delle premesse e delle considerazioni – dice – su periodi particolari della stagione, e mi riferisco a Luci d’artista che porta in città migliaia di visitatori. È necessario analizzare non solo i dati delle presenze turistiche relativi all’evento, ma anche quelli successivi, nel restante periodo dell’anno. Salerno ha una inclinazione turistica in via di sviluppo, i nostri associati hanno lavorato bene nel periodo natalizio eccezion fatta per le due settimane di grande freddo dove si è registrata una flessione. In ogni caso, ben vengano gli alberghi e tutti i b&b regolarmente registrati, ma bisogna mettere a punto anche la programmazione per far sì che queste strutture riescano a rimanere aperte. Per costruire un albergo non ci vuole nulla, basta avere un terreno, la concessione e partire con i lavori, il problema è riempirlo e soprattutto farci lavorare personale qualificato». Il presidente dell’associazione salernitana aderente a Confcommercio, punta l’attenzione anche sulla professionalizzazione del settore e sullo sfruttamento della risorsa mare come peculiarità caratteristica della città: «Salerno deve migliorare nella capacità di offrire forza lavoro qualificata. Questo significa dare destinazione turistica alla città. È necessario formare le persone, i giovani, gli studenti a fare turismo, solo così il settore potrà migliorare. Inoltre, Salerno ha il mare come attrattiva principale, credo che lavorando bene all’immagine della città, si possano realmente incrementare in maniera considerevole i flussi turistici allargando l’arco temporale in cui fino ad ora sono stati ristretti. C’è anche da dire che sia la Regione Campania che la stessa amministrazione comunale operando in sinergia, sono riuscite a rilanciare ulteriormente Salerno grazie a Luci d’artista che allunga la stagione fino a gennaio, quindi Salerno diventa una destinazione vendibile per 8-9 mesi l’anno che non è poco». Sull’incremento esponenziale dei b&b a Salerno, Gagliano lancia un segnale di allarme: «Purtroppo i controlli seppure serrati, non consentono di rilevare con certezza quali siano gli operatori in regola con gli adempimenti necessari per l’avvio delle attività di accoglienza ed ospitalità. Per quello che ci riguarda, stiamo procedendo a monitorare attentamente il territorio e verificare con gli uffici competenti, tutte le strutture insistenti sul territorio».(c.p.)

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