«Punizione esemplare per questi vigliacchi»

Il presidente De Luca parla dell’aggressione. La giovanissima vittima assistita da un team di esperti

SARNO. Sono continuate ancora ieri le reazioni dopo lo stupro da parte di cinque minorenni di una ragazza sarnese di appena 14 anni.

Ne ha parlato anche il presidente della Regione, Vincenzo De Luca. «Mi auguro che quei cinque vigliacchi siano puniti nel modo più rigoroso possibile e voglio esprimere la mia solidarietà più affettuosa alla ragazza di Sarno; le mando un grande abbraccio e vorrei avere il piacere di incontrarla nei prossimi giorni per esprimerle la mia ammirazione per il suo coraggio civile».

De Luca lo ha detto nel corso di un’intervista a Lira Tv. Un episodio terribile – ha detto De Luca – in un paese di grande civiltà come San Valentino Torio. Questi quattro, cinque delinquenti hanno compiuto un gesto vile, odioso, meritano un disprezzo doppio: cinque vigliacchi con una ragazzina. Esprimo grande ammirazione per lei e per la sua famiglia, per il coraggio che hanno avuto; hanno insegnato a tutti come bisogna reagire. Certe volte nelle famiglie prevale un sentimento di imbarazzo, vergogna: la vita ci può mettere davanti a episodi vergognosi e di violenza ma dobbiamo reagire a testa alta e alla luce del sole. Devono vergognarsi quei cinque vigliacchi».

Intanto ci si muove anche in altre direzioni. Ci sarà un progetto di assistenza materiale e psicologica per la ragazza vittima della violenza di gruppo e la sua famiglia. La decisione è stata presa in seguito al tavolo tecnico che si è tenuto ieri mattina alla Regione, convocato dall’assessore alle pari opportunità Chiara Marciani, al quale erano presenti il presidente del consiglio Maria Rosaria Aliberti e il dirigente dei servizi sociali del Comune di Sarno, Porfidio Monda. Grande la sensibilità della giunta regionale mostrata nei confronti della tragica vicenda, che ha visto coinvolta la minorenne di Sarno vittima di abusi da un gruppo di cinque minorenni di San Valentino Torio.

L’assessora regionale Chiara Falciani, insieme con alcuni esponenti del Comune di Sarno, si era già recata a casa della ragazza all’indomani dell’accaduto, toccando con mano le difficoltà di una famiglia vittima di una tragedia e già provata. Questo ha reso necessario il summit di ieri mattina nel quale si è deciso di includere la minore e la sua famiglia in un progetto assistenziale. Esso prevederà l’affiancamento costante di esperti all'intero nucleo familiare durante lo svolgimento delle normali azioni della vita quotidiana che, in seguito a quanto accaduto, dovranno riprendere nonostante il delicato periodo in questa fase di ripresa. Nel frattempo, come ha dichiarato anche Aliberti, la giovane sarà assistita dallo sportello anti violenza poiché, come afferma la stessa presidente, «il contrasto alla violenza sulle donne è un dovere delle istituzioni».

Infine anche durante il consiglio comunale di San Valentino Torio, tenutosi ieri sera, si è fatto un accenno alla vicenda.

Sono stati i due consiglieri neo eletti della lista “Città Nuova” a esprimere solidarietà alla ragazza e a evitare qualsiasi tipo di strumentalizzazione della vicenda. Sia Longobardi sia Ruggiero hanno parlato della necessità di «intervenire sulle politiche giovanili cittadine dichiarate scarne e totalmente assenti».

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