Pugliano, farmacia comunale I giudici aprono uno spiraglio

MONTECORVINO PUGLIANO. Buone speranze per l’istituzione a Pugliano della farmacia comunale, dopo che la Regione, qualche mese fa, aveva dichiarato decaduto il Comune picentino dall’esercizio del diritto di prelazione. Il Tar di Napoli, infatti, ha accolto il ricorso dell’Amministrazione guidata dal sindaco Di Giorgio, ed ha sospeso il decreto dello scorso 29 luglio con cui l’assessorato regionale alla Sanità aveva inserito la sede farmaceutica di Pugliano tra quelle vacanti, stabilendo di assegnarla al privato esercizio nell’ambito del concorso bandito a marzo del 2009. Nel dare ragione al Comune, i giudici hanno richiamato la sopravvenuta normativa regionale, entrata in vigore ad agosto, secondo la quale i Comuni che avevano esercitato il diritto di prelazione delle rispettive sedi farmaceutiche potevano trasmettere entro e non oltre il 31 dicembre del 2014 tutti gli atti propedeutici al rilascio della prescritta autorizzazione. Nel fissare la trattazione i merito del ricorso all’udienza del prossimo 30 aprile, il Tribunale ha ritenuto fondata l’istanza cautelare e la possibile integrazione documentale.

Roberto Di Giacomo