Cetara
Puc, via libera condizionato dalla Regione
CETARA. Dalla Regione Campania arriva il via libera al piano urbanistico comunale di Cetara, ma con alcune prescrizioni. L'ok arriva dal decreto dirigenziale della Direzione Generale per l'ambiente...
CETARA. Dalla Regione Campania arriva il via libera al piano urbanistico comunale di Cetara, ma con alcune prescrizioni. L'ok arriva dal decreto dirigenziale della Direzione Generale per l'ambiente dello scorso 16 ottobre.
Gli uffici regionali esprimono parere favorevole alla Valutazione di Incidenza Appropriata, tenendo conto di quanto emerso nel corso dell'istruttoria.
Anzitutto, il Comune dovrà inserire, nelle Norme Tecniche di Attuazione, un paragrafo relativo alla valutazione di incidenza, nella quale «si chiarisca che - scrive la Regione - vanno assoggettate a procedura di Valutazione di Incidenza (...) tutte le opere che possono avere incidenze significative negative sui siti “Dorsale dei Monti Lattari”, “Costiera amalfitana tra Maiori e il torrente Bonea” e la zona di protezione speciale “Costiera amalfitana tra Maiori e il torrente Bonea”».
Lo studio dovrà contenere, ad esempio, una descrizione degli habitat e delle specie di flora e di fauna tutelati nel sito Natura 2000 e rinvenibili nell'area oggetto di intervento.
Andrà inoltre rappresentato che l'area prevista per la realizzazione di 30 alloggi in via Cannillo «risulta interessata da rischio da Frana elevato R3 ed è caratterizzata dalla presenza di terrazzamenti e muretti a secco che determinano un evidente contrasto con le misure di Conservazione».
Rilievi anche sulla realizzazione della galleria con parcheggi e attrezzature per la decongestione della strada statale 163, con annessa bretella, e i parcheggi in grotta: «Non risultano compatibili con la soglia di rischio e pericolosità individuata sul territorio».
Quindi, prima delle opere, andrà predisposto una messa in sicurezza dal rischio idrogeologico del tracciato della strada statale, delle aree che insistono su di esso e quelle interessate dai punti di accesso e di uscita della galleria e dei parcheggi in roccia.
Gianmaria Roberti
©RIPRODUZIONE RISERVATA .
Gli uffici regionali esprimono parere favorevole alla Valutazione di Incidenza Appropriata, tenendo conto di quanto emerso nel corso dell'istruttoria.
Anzitutto, il Comune dovrà inserire, nelle Norme Tecniche di Attuazione, un paragrafo relativo alla valutazione di incidenza, nella quale «si chiarisca che - scrive la Regione - vanno assoggettate a procedura di Valutazione di Incidenza (...) tutte le opere che possono avere incidenze significative negative sui siti “Dorsale dei Monti Lattari”, “Costiera amalfitana tra Maiori e il torrente Bonea” e la zona di protezione speciale “Costiera amalfitana tra Maiori e il torrente Bonea”».
Lo studio dovrà contenere, ad esempio, una descrizione degli habitat e delle specie di flora e di fauna tutelati nel sito Natura 2000 e rinvenibili nell'area oggetto di intervento.
Andrà inoltre rappresentato che l'area prevista per la realizzazione di 30 alloggi in via Cannillo «risulta interessata da rischio da Frana elevato R3 ed è caratterizzata dalla presenza di terrazzamenti e muretti a secco che determinano un evidente contrasto con le misure di Conservazione».
Rilievi anche sulla realizzazione della galleria con parcheggi e attrezzature per la decongestione della strada statale 163, con annessa bretella, e i parcheggi in grotta: «Non risultano compatibili con la soglia di rischio e pericolosità individuata sul territorio».
Quindi, prima delle opere, andrà predisposto una messa in sicurezza dal rischio idrogeologico del tracciato della strada statale, delle aree che insistono su di esso e quelle interessate dai punti di accesso e di uscita della galleria e dei parcheggi in roccia.
Gianmaria Roberti
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