urbanistica

Puc, i progettisti in azione Kermesse tra strade e piazze

Una mappa della città ricoperta di post-it, che raccontano le diverse proposte giunte per vari quartieri della città, è la sintesi della partecipazione popolare alle linee guida del futuro Puc. Ieri...

Una mappa della città ricoperta di post-it, che raccontano le diverse proposte giunte per vari quartieri della città, è la sintesi della partecipazione popolare alle linee guida del futuro Puc. Ieri si è concluso il programma di co-progettazione denominato “Battipaglia collabora”, con gli appuntamenti dedicati ai temi “Battipaglia Rigenerata” e “Battipaglia Ecologica”. Cittadini, associazioni, imprenditori e tecnici presenti al tavolo, insieme al gruppo di lavoro coordinato dall’architetto Massimo Alvisi e dall’avvocato Christian Iaione, hanno illustrato le loro idee per lo sviluppo futuro di Battipaglia.

Ogni idea sarà simbolicamente messa in atto il 22 giugno, in occasione dell’iniziativa “Battipaglia collabora_giornata di ripresa e rigenerazione collettiva della città”. Le azioni si svolgeranno in un unico evento collaborativo di tale giornata ed esemplificheranno i contenuti delle linee strategiche per il futuro Puc.

Uno sciame di collaboratori civici attraverserà il territorio proponendo un nuovo modo di vivere, curare e gestire la città caratterizzato dall’alleanza stabile fra le forze virtuose della società e dell’amministrazione locale. Diverse le idee presentate ieri, a partire dalla pulizia delle ville comunali e dall’affidamento delle aiuole cittadine ad associazioni e privati. Progetti di certo non nuovi a Battipaglia, ma che potrebbero trovare maggiore ascolto al tavolo del Puc, rispetto al recente passato. L’associazione Civica Mente, con Carmine Sica, ha proposto la cura di campetti di quartiere e la verniciatura artistica di alberi secchi sul territorio comunale.

Valeriano Pesce, ex assessore all’urbanistica durante l’era Barlotti, ha chiesto il coinvolgimento dell’università Federico II e dell’Ordine degli Architetti. I commercianti dell’associazione Rinascita hanno posto l’attenzione sulle fioriere e sulle aiuole di piazza Aldo Moro.

La presidente Lucia Ferraioli ha suggerito che alcuni commercianti potrebbero prendersene cura durante la giornata del 22 giugno. Valerio Calabrese (Legambiente) ha messo sul tavolo l’intenzione, già presentata al Comune, di realizzare un censimento ed una catalogazione degli alberi monumentali in città. Sui beni confiscati ha parlato Angelo Mammone di “Libera”, consigliando l’apertura di alcuni di questi immobili nel corso dell’iniziativa del 22 giugno. Tra le altre proposte da inserire tra i progetti per la città: spazi di socializzazione nei quartieri periferici, in particolare a Belvedere, piste ciclabili, la pulizia del Tusciano, un maneggio per cavalli lungo via Spineta.

Francesco Piccolo

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