la vertenza “fos”

Prysmian investe 20 milioni Scatta mobilità per 80 operai

Il modulo 1 della produzione di fibra ottica della Fos di Battipaglia sarà chiuso, ma i circa 80 operai che vi lavorano saranno ricollocati all’interno del gruppo Prysmian (leader mondiale nel...

Il modulo 1 della produzione di fibra ottica della Fos di Battipaglia sarà chiuso, ma i circa 80 operai che vi lavorano saranno ricollocati all’interno del gruppo Prysmian (leader mondiale nel settore dei cavi e sistemi per energia e telecomunicazioni, con un fatturato di circa 8 miliardi di euro nel 2012, oltre 20mila dipendenti in 50 Paesi e 91 impianti produttivi) oppure accompagnati con opportuni ammortizzatori sociali verso il pensionamento.

Anche ieri si è svolto un incontro tra le organizzazioni sindacali provinciali, le Rsu ed alcuni lavoratori, come accade ormai da una settimana. Non c’è stato, invece, alcun meeting con i vertici nazionali del gruppo, che dovrebbero scendere a Battipaglia tra venerdì e sabato.

Mentre si parla con insistenza della chiusura del modulo 1 della Fos da ormai sette anni, la vera notizia che non era ancora trapelata riguarda un investimento di circa 20 milioni di euro che sarà fatto sullo stabilimento di Battipaglia nel campo della trigenerazione.

Si tratta di un particolare campo dei sistemi di cogenerazione che, oltre a produrre energia elettrica, consente di utilizzare l’energia termica recuperata dalla trasformazione termodinamica anche per produrre energia frigorifera, ovvero acqua refrigerata per il condizionamento o per i processi industriali, come acqua glicolata o ammoniaca liquida.

Rispetto alla generazione di sola energia elettrica, in un sistema di trigenerazione il rendimento globale aumenta perché viene sfruttata una maggiore percentuale del potere calorifico del combustibile. I principali vantaggi della trigenerazione sono la riduzione dei costi dell’energia primaria e di gestione, una maggiore energia elettrica disponibile, l’utilizzo del calore in esubero.

I sindacati, ovviamente, stanno facendo la loro parte, organizzando una strategia per preservare i livelli occupazionali.

Un gioco di facciata, giacché i vertici della Prysmian hanno già manifestato le loro intenzioni nel corso di alcuni incontri con i rappresentanti dei lavoratori, ossia di ricollocare gli operai in esubero ed accompagnare alla pensione quelli con maggiore anzianità lavorativa.

Un passo necessario per evitare futuri smottamenti economici dello stabilimento battipagliese che riguarda esclusivamente un cambio di rotta degli investimenti attuali con un ulteriore ricapitalizzazione per 20 milioni di euro.

Prima di versare altro denaro su Battipaglia, però, il gruppo ha intenzione di riordinare le idee lavorative e di utilizzare al meglio le risorse finora disponibili.(f.p.)

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