Provinciali, vertici notturni per le liste

Soltanto Fratelli d’Italia ha già depositato l’elenco con tutti i candidati. Oggi a mezzogiorno la scadenza dei termini

Scadranno questa mattina alle 12 i termini per la presentazione delle liste in vista delle prossime elezioni provinciali previste il 12 ottobre. E, fatta esclusione per Fratelli d’Italia che già ieri mattina ha chiuso i giochi depositando all’ufficio elettorale allestito a Palazzo Sant’Agostino la lista con i suoi 16 nomi, fino a ieri sera molti nodi erano ancora da sciogliere negli altri partiti, primo fra tutti il Pd, che aveva ancora delle caselle mancanti in alcuni collegi dove erano ancora in piedi diverse ipotesi sulle quali si è discusso nelle riunioni protrattesi fino alla tarda serata di ieri. Alcuni nomi, però, sono certi: a candidarsi a Salerno città per la compagine dei Democratici saranno sicuramente Nino Savastano e Giovanni Coscia, poi Nicola Pesce a Scafati, Mimmo Volpe a Bellizzi, Antonio Rescigno nella Valle dell'Irno, Francesco Benincasa in Costa Amalfitana, il sindaco Gerardo Malpede di San Gregorio Magno e quello di Centola, Carmelo Stanziola. Il loro candidato presidente sarà Giuseppe Canfora, sindaco di Sarno che può contare su tre liste con i simboli di Pd, Sel e Scelta civica che saranno presentate complete solo questa mattina.

Il centrodestra appare compatto nel voler sostenere il sindaco di Mercato San Severino, nonché assessore regionale allAmbiente, Giovanni Romano, che ha dalla sua Forza Italia, Nuovo Centrodestra, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale e una lista civica “Provincia Moderata e Riformista” formata da sindaci e consiglieri comunali vicini all’area socialista.

Resta il giallo dell’Udc. Dopo la fuga in avanti di Vincenzo Inverso, che ha dato via libera alla candidatura di Romano, è arrivato l’alt di Luigi Cobellis, che ieri è tornato a definire che definisce”inaccettabile” la candidatura a presidente dell’assessore regionale ma neanche si è schierato apertamente con Canfora. «Domani mattina (oggi per chi legge, ndr) presenteremo una nostra lista – ha dichiarato – senza indicare il presidente che intendiamo supportare. Visto che questo meccanismo elettorale non prevede l’apparentamento al candidato presidente, aspettiamo di capire quali siano le condizioni. Quel che è certo è che il modo in cui è stato scelto Giovanni Romano non appartiene alla partecipazione democratica e non intendiamo, quindi, sostenere il centrodestra che oltretutto, a parer mio, a Salerno non esiste». Ancora incerti, fino a ieri pomeriggio, i nomi degli amministratori locali che hanno deciso di unirsi a Cobellis presentando la loro candidatura. Si sa che saranno una decina, meno delle sedici caselle disponibili in lista. Oggi. una volta scaduto il termine per la presentazione delle candidature, la commissione elettorale si riunirà per aprire i plichi e verificare l’idoneità dei candidati. Dopodiché potrà partire ufficialmente la campagna elettorale.

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