Provinciali, Pittella “frega” Imparato

Al sindaco di Padula aggiunta la candidatura del consigliere Ritorto. A Scafati Aliberti chiama Romano

«Sindaco, assessore regionale e ora candidato alla Provincia. Se c’è un posto per fare il tappo della Coca Cola, candidano questo! Paese bizzarro il nostro». Il giorno dopo la presentazione delle liste per le elezioni, di secondo livello, per il rinnovo del presidente e del consiglio della Provincia di Salerno, siamo già in campagna elettorale. Il sindaco Vincenzo De Luca ironizza sulla candidatura di Giovanni Romano nel corso della trasmissione “S come Salerno” andata in onda ieri su Radio Alfa. Anche nel centrosinistra però, le cose non vanno lisce. È il caso del Vallo di Diano - ieri l’insediamento del nuovo coordinatore del Pd del comprensorio, Mimmo Cartolano -. Qui fino a domenica mattina sembrava certa la sola candidatura del sindaco di Padula Paolo Imparato, un nome solo sul quale far confluire i voti degli amministratori del Pd del Vallo di Diano con la speranza di portare Imparato in consiglio provinciale.

A rovinare i piani è arrivata invece la candidatura del consigliere comunale di Polla, Vanni Ritorto che da indiscrezioni sembra sia stata fortemente voluta dall’eurodeputato Gianni Pittella. Intanto ieri sono arrivati anche i ringraziamenti di Giuseppe Canfora, sindaco di Sarno e candidato del centrosinistra a presidente. Nella sua lettera, Canfora sottolinea che, «bisogna operare per una Provincia solidale che risponda ad ogni esigenza dei cittadini, ove ogni singola realtà territoriale dovrà sentirsi direttamente protagonista». A Canfora andrà anche l’appoggio dei Verdi che disapprovano la politica di Romano «che continua a candidarsi e cumulare cariche mentre la Campania è ambientalmente devastata».

Nel centrodestra, il sindaco di Scafati Pasquale Aliberti affida l’apertura della festa di Forza Italia (dal 26 al 28) proprio a Romano; e lo fa scrivendo: «Alla vigilia delle elezioni provinciali e regionali stiamo dimostrando maturità e senso di responsabilità cercando di conservare l’unità della coalizione, nonostante l’atteggiamento violento e aggressivo subito in diverse occasioni sul territorio di alcuni rappresentanti di Fratelli d’Italia. Nonostante tutto, abbiamo preferito anteporre la disciplina di partito alle velleità dei sindaci, appoggiando la candidatura alla Provincia di Giovanni Romano e invitando lo stesso a presenziare la prima giornata della Festa come simbolo di apertura al confronto, come vuole una politica del “buongoverno”».

Erminio Cioffi

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