Provinciali, il Pd fa melina ma Canfora resta in pole

Il sindaco di Sarno è il nome sul quale punta la segreteria provinciale del partito. Tra i consiglieri spuntano Savastano e Coscia. Anche Mimmo Volpe in lista

Il nome di Giuseppe Canfora, il sindaco di Sarno indicato dalla segreteria provinciale del Partito democratico alla carica di presidente della Provincia non mette tutti d’accordo. Almeno così sembrerebbe dalle indiscrezioni trapelate in questi giorni. Ieri sera nuova riunione della segreteria e della direzione provinciale con l’indicazione che, domani, usciranno tutti i nomi, quello del sindaco candidato a Palazzo Sant’Agostino e quelli dei consiglieri che comporranno la lista del Pd.

Un lavoro fino all’ultimo minuto utile visto che entro le ore dodici di lunedì bisogna presentare le liste. La variabile tempo è importante, perché anche in questo caso, per presentare le candidature, bisogna raccogliere le firme. Già fatto al buio? Forse. Intanto a storcere il naso sulla candidatura di Canfora, pare sia stato il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri che avrebbe gradito un nome che, al contrario, rappresentasse il Sud della provincia. Alfieri, presente alla riunione si è concesso una unica battuta: «Nessuno mi ha chiesto se volevo essere candidato. Se qualcuno me l’avesso chiesto avrei declinato l’invito». Ma il vero scontro pare sia sulla composizione della lista. Sono sedici i posti disponibili, di cui massimo una decina quelli eleggibili. I pretendenti, secondo indiscrezioni, sono tanti, soprattutto da Palazzo di Città, ma alla fine la partita pare si sia chiusa solo su Nino Savastano e Giovanni Coscia. Tra i sindaci presenti, oltre Alfieri, anche Paolo Russomando, Martino Melchionda e Stefano Pisani. Assenti Valiante, lo stesso Canfora, Reale che erano nella rosa dei papabili e Mimmo Volpe, che pare sia comunque in lista per la carica di consigliere.

Intorno alle 21 un post di Antonio Bruno (responsabile programma) su Facebook sintetizza il lavoro della lunga riunione iniziata intono alle 16.30: «Direzione Provinciale Pd. Stiamo facendo il Partito, responsabilizzando i territori e dando la giusta importanza agli organismi di partito, a tutti i livelli. Nessun territorio resterà escluso. Altri calano le decisioni dall’alto, noi pratichiamo la democrazia. Non candidiamo individualità, candidiamo la nostra comunità politica».

Intanto anche Sel sabato presenterà la sua lista, nove candidati, che affiancheranno quella del Partito democratico. Le elezioni si terranno il 12 di ottobre a Palazzo Sant’Agostino.

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