Perito
Provinciale chiusa da sei anni: è rivolta
Appello del Comune alle istituzioni affinché provvedano all’immediata riapertura della SP56
PERITO. Appello del Comune di Perito alle istituzioni affinché provvedano all’immediata riapertura della SP56, l’arteria che collega a Orria e alla frazione di Ostigliano. La strada in questione, di fatto, è una strada “fantasma”, chiusa sei anni fa, nel 2011, dalla Provincia a causa delle innumerevoli frane che a poco a poco hanno deteriorato parte del manto stradale, divenuto impercorribile.
Nello specifico, sono due i tronconi dell’arteria chiusi al traffico: quello che dalla frazione di Ostigliano conduce a Perito e quello della stessa provinciale che da Perito porta al vicino centro di Orria. Grave la situazione di isolamento in cui versa il territorio: attualmente, infatti, Perito capoluogo è raggiungibile solo percorrendo la strada comunale denominata “Farneta”, che non è neppure abilitata al transito di mezzi pesanti quali bus e camion.
«È una situazione divenuta oramai insostenibile – commenta Ivana Cirillo, sindaco facente funzioni di Perito – la nostra comunità è isolata dal resto del Cilento e l’interruzione dei servizi di trasporto pubblico sta creando non poco disagio ai cittadini, costretti quotidianamente a maratone e viaggi interminabili».
«L’appello che come amministrazione rivolgiamo alle istituzioni è quello di mettere fine a questa situazione di grave disagio sociale» conclude Ivana Cirillo. Intanto, pare che negli uffici della Provincia qualcosa abbia iniziato a muoversi. Risale, infatti, a mercoledì scorso l’incontro con il responsabile viabilità e trasporti della Provincia, Domenico Ranesi, il quale ha assicurato che i lavori messi in atto sul troncone che collega Perito a Orria stanno per essere ultimati e che già nel mese di settembre l’arteria sarà riaperta.
Stesso discorso non vale per il tratto Perito-Ostigliano, in cui è stata individuata una frana di enormi dimensioni per la quale urgono interventi economicamente importanti.
Intanto giovedì sera il Comune di Perito ha emesso una delibera comunale in segno di protesta contro la Provincia, affinché acceleri i lavori di sistemazione e messa in sicurezza dell’arteria.
Emerenziana Sinagra
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Nello specifico, sono due i tronconi dell’arteria chiusi al traffico: quello che dalla frazione di Ostigliano conduce a Perito e quello della stessa provinciale che da Perito porta al vicino centro di Orria. Grave la situazione di isolamento in cui versa il territorio: attualmente, infatti, Perito capoluogo è raggiungibile solo percorrendo la strada comunale denominata “Farneta”, che non è neppure abilitata al transito di mezzi pesanti quali bus e camion.
«È una situazione divenuta oramai insostenibile – commenta Ivana Cirillo, sindaco facente funzioni di Perito – la nostra comunità è isolata dal resto del Cilento e l’interruzione dei servizi di trasporto pubblico sta creando non poco disagio ai cittadini, costretti quotidianamente a maratone e viaggi interminabili».
«L’appello che come amministrazione rivolgiamo alle istituzioni è quello di mettere fine a questa situazione di grave disagio sociale» conclude Ivana Cirillo. Intanto, pare che negli uffici della Provincia qualcosa abbia iniziato a muoversi. Risale, infatti, a mercoledì scorso l’incontro con il responsabile viabilità e trasporti della Provincia, Domenico Ranesi, il quale ha assicurato che i lavori messi in atto sul troncone che collega Perito a Orria stanno per essere ultimati e che già nel mese di settembre l’arteria sarà riaperta.
Stesso discorso non vale per il tratto Perito-Ostigliano, in cui è stata individuata una frana di enormi dimensioni per la quale urgono interventi economicamente importanti.
Intanto giovedì sera il Comune di Perito ha emesso una delibera comunale in segno di protesta contro la Provincia, affinché acceleri i lavori di sistemazione e messa in sicurezza dell’arteria.
Emerenziana Sinagra
©RIPRODUZIONE RISERVATA.