IL CASO

Provincia, sospesi i concorsiVerifiche su soldi e organico

Sospesi i concorsi della Provincia. Palazzo Sant’Agostino ha interrotto le procedure per l’assunzione di sessantotto unità tra impiegati e dirigenti. La giunta Cirielli ha rinviato tutto a settembre

Bloccati i concorsi della Provincia. Palazzo Sant’Agostino ha sospeso le procedure per le assunzioni in attesa di verificare la disponibilità economica.
Il presidente Edmondo Cirielli lo aveva annunciato, chiedendo tempo per verificare le esigenze di organico e, soprattutto, la situazione finanziaria dell’ente. Agli annunci è seguito l’atto formale firmato dal direttore generale Fausto Delli Santi (uno degli ultimi provvedimenti prima del congedo in pensione). Si stabilisce il rinvio delle prove di selezione, con il "differimento della pubblicazione del calendario d’esami" che doveva essere inserito nella Gazzetta ufficiale del 30 giugno. Di fatto una sospensione dell’intera procedura, che sarà riattivata non prima di settembre. «Stiamo monitorando i concorsi per valutarne la compatibilità economica» ha spiegato Cirielli. E nelle more di questa verifica si è deciso di rinviare alla Gazzetta Ufficiale dell’8 settembre la pubblicazione del calendario di esami. Nel frattempo la nuova Amministrazione completerà gli accertamenti su pianta organica e risorse finanziarie, valutando quanti e quali confermare dei posti messi a concorso dalla precedente giunta Villani.
Il bando, emanato lo scorso marzo, prevedeva sessantotto assunzioni a tempo indeterminato, suddivise tra contratti a orario pieno e rapporti part time. Opportunità d’impiego si aprivano per geometri, periti edili, ragionieri, periti chimici, e poi per laureati in Scienze dell’informazione, Statistica, Fisica, Matematica, Giurisprudenza, Ingegneria, Architettura, Scienze Politiche, Ingegneria per l’ambiente ed il territorio. A concorso ci sono posizioni da impiegato ma anche incarichi di funzionario e ruoli dirigenziali. Per gli assunti è previsto l’inserimento nelle categorie C, D1 o D3, a seconda del titolo di studio e della professionalità richiesta. Il tempo per presentare domanda è scaduto il 24 aprile, e da allora le centinaia di partecipanti aspettano di conoscere le date per la preselezione. L’incertezza durerà sino a settembre, quando l’Amministrazione provinciale scioglierà i dubbi con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Bisogna aspettare ancora un po’ anche per l’altro filone del bando, quello della mobilità esterna per la copertura di quattordici posti nelle strutture provinciali. Sono unità aggiuntive rispetto alle sessantotto previste dalla procedura di selezione pubblica; il bando si rivolge a chi già lavora nella pubblica amministrazione ma vuole cambiare sede o mansioni, ed è stato emanato anch’esso a fine marzo. Su questo filone la Provincia ha deciso di proseguire annunciando la notifica per posta dei giorni di esame. «Ai candidati che non riceveranno comunicazione di esclusione dalla procedura di selezione - si legge nel provvedimento della Provincia - verrà comunicata, mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, la data e la sede dove dovranno presentarsi per sostenere il colloquio». Nelle prossime settimane gli assessorati a personale e bilancio verificheranno se sussistono le condizioni per andare avanti su tutte le assunzioni messe a concorso.