Provincia, Iannone critica Canfora

L’ex presidente: «Io ho fatto miracoli, ora dimostrino loro di saperli fare»

«Mi fa piacere che dopo tre anni anche i rappresentanti del centrosinistra si siano accorti che il Governo ha ucciso la Provincia». A dirlo è l’ex presidente della Provincia Antonio Iannone che così ha commentato quanto dichiarato l’altro ieri in seno al Consiglio provinciale. «Io sono tre anni che denuncio questa situazione - ha continuato - Loro sono dei “ritardati politici”. Negli ultimi ventiquattro mesi ho fatto miracoli per tenere in piedi l’Ente. Adesso dimostrassero che anche loro sono in grado di fare dei miracoli».

In particolare per quanto riguarda la questione dello sforamento del patto di stabilità, Iannone ha tenuto a precisare che anche l’anno scorso si correva questo rischio ma loro riuscirono a risolvere la situazione in corso d’opera.

«Tutto - chiarisce ancora - dipende dalla loro capacità di recuperare i finanziamenti dalla Regione. Ci sono 16 milioni per opere già finanziate dall’Ente e altri 28 milioni per la mobilità provinciale. Questo non vuol dire che la situazione non sia difficile, altrimenti non avrebbe senso quanto da me denunciato in questi mesi. Gli consiglio di lavorare in silenzio piuttosto di fare demagogia politica e dare la colpa ai predecessori. Abbiamo avuto una gestione oculatissima, tanto che al 30 settembre quando ho fatto l’ultima verifica di cassa ho potuto constatare che c’erano 53 milioni. Il problema non è economico, ma finanziario. Dovrebbero conoscere la differenza ma o vogliono dire bugie o non sanno di cosa parlano».

In merito, Iannone ricorda come uno dei primi atti all’inizio di una nuova consiliatura sarebbe quello di procedere alla verifica straordinaria di cassa insieme all’ex presidente. «So che c’è una lettera della Ragioneria datata 21 ottobre che invita a procedere in tal senso - dice - ma o non l’hanno fatta oppure non mi hanno convocato. In ogni caso è la dimostrazione che parlano senza cognizione di causa». Si dice «stupito» per le parole del presidente Canfora anche il deputato Edmondo Cirielli. «Si accorge solo ora dei disastri causati dai Governi Monti, Letta e Renzi? - scrive in una nota stampa - Dove è stato fino a questo momento? Sulla Luna? Da tempo denunciamo il grande imbroglio della legge voluta dal suo partito. Ad ogni modo meglio tardi che mai. Riconoscere gli errori di Renzi e del Pd è già un primo passo».

Intanto il movimento giovanile di Fratelli d’Italia ha chiesto al presidente Canfora di non tagliare sul riscaldamento nelle scuole.

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