il caso
Provincia e Centri per l’impiego, rivolta contro Canfora
Ultimo giorno per la mobilità dei dipendenti. Il presidente “congela” la posizione dei 39 in organico alla polizia ma arriva la diffida dei dipendenti dei Cpi contro la ricollocazione
SALERNO. Avevano diffidato l’amministrazione provinciale «ad intraprendere ogni ulteriore ed unilaterale iniziativa» in merito alla vicenda del personale di Palazzo Sant’Agostino da spedire sul portale della mobilità. Alla fine, ieri pomeriggio, Cgil, Cisl e Uil hanno preso atto della decisione presa il giorno prima dai vertici della Provincia e, in merito alla vicenda della polizia provinciale, hanno ottenuto che anche i circa sedici dipendenti messi in mobilità fossero tenuti all’interno insieme agli altri 22 già “salvati”. Una vittoria di Pirro visto che, come ha spiegato in una nota lo stesso presidente Canfora, la decisione di “congelare” l’iscrizione del Corpo sul portale della mobilità è figlia di una decisione partita dal presidente Sergio Chiamparino.
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