Prove di unità Pesce e Caiazzo rinnovano la tessera

Prove di unità all’interno del Partito democratico scafatese. L’ex sindaco Nicola Pesce e Luigi Caiazzo, entrambi figure storiche del centrosinistra in città, hanno rinnovato la tessera dei democrat. In questo modo si prova a ricucire lo strappo avvenuto nei mesi scorsi. La “pace” è stata sancita domenica nel circolo di via Cesare Battisti dove si è tenuta la convenzione cittadina. «È una risorsa nell’ottica del percorso unitario che stiamo costruendo», ha detto Michele Grimaldi, segretario dei democratici scafatesi durante i lavori che hanno visto la sua relazione approvata all’unanimità.
Poi la questione è ritornata sul lato politico, con Grimaldi che si è diviso tra la strategia da attuare per le prossime elezioni e il caso Acse con l’investigatore privato inviato alla sede del partito in occasione di un incontro pubblico sui rifiuti. «Come Pd chiediamo le dimissioni immediate di Daniele Meriani da amministratore unico della società partecipata - ha affermato - inoltre, se fosse confermato che Giorgio Manari era a conoscenza e d’accordo con l’invio del l’investigatore privato nella nostra sede, chiediamo la sua sostituzione da responsabile della commissione straordinaria».
Poi, la stoccata agli avversari politici: «La peggiore destra della nostra città, quella che ha portato allo scioglimento per infiltrazioni camorristiche il Consiglio comunale, sta riorganizzando le forze, e con nuove e vecchie maschere, si prepara alla competizione elettorale. Il tema non è deve vincere il centrosinistra, frase che segnala autoreferenzialità e una concezione puerile della politica. Il tema è, invece, che deve vincere la città e cioè una idea nuova che noi abbiamo di essa. Noi stiamo costruendo la lista del Pd a Scafati, che sarà una lista forte e coniugherà esperienza e profondi elementi di innovazione».(d. g.)
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