Protocollo d’intesa per lo sviluppo della zona costiera

L’hanno firmata il commissario e il Consorzio Costa Sele Lo scopo è la bonifica dei siti e il recupero dell’intera area

Lo sviluppo della fascia costiera battipagliese passa anche dal Consorzio Turistico Costa del Sele. Ieri mattina l’ente che raggruppa le attività turistiche e gli stabilimenti balneari sulla litoranea di Battipaglia ha firmato un accordo con il comune battipagliese. Erano presenti il commissario straordinario, Mario Rosario Ruffo, e, per il consorzio, Giuseppe De Martino. Per effetto di tale atto l'amministrazione riconoscerà al Consorzio un ruolo attivo nelle prossime scelte urbanistiche e strategiche che coinvolgeranno la fascia costiera.

I due enti hanno riconosciuto che «l’azione sinergica delle parti economiche, sociali e delle istituzioni è condizione indispensabile per il conseguimento degli obiettivi di servizio e per misurare ed osservare l’evoluzione dei territori, descrivere e precisare le trasformazioni e i cambiamenti che le politiche intendono produrre, fornendo ai decisori istituzionali una base per monitorare e indirizzare gli interventi». Si sono altresì impegnati a «praticare la concertazione come metodo ordinario e permanente per la programmazione e l'attuazione di azioni di sistema che rispondano alla domanda di sviluppo del territorio».

Nei dettagli, raccogliendo le prime istanze del Consorzio, l'ente si è impegnato ad attivare un processo di bonifica dei siti della fascia pinetata occupati dai camping, a recuperare le caratteristiche naturalistiche del biotipo pinetale costiero, ad attuare progetti di adeguamento delle attuali strutture turistiche e ricettive. Ma soprattutto gli enti si impegneranno a verificare la disponibilità degli operatori turistici a trasferire a monte della strada provinciale le attività presenti ora in pineta. Stabilendo per l’acquisizione delle aree una meccanica compensativa ed agevolata. Chi vorrà restare nell’attuale posizione potrà farlo, ma dovrà mettere in atto un piano di riqualificazione dell’area interessata secondo precise indicazioni del Consorzio e del Comune.

Lo scopo finale sarà quello di realizzare, nei tempi indicati dall'accordo di un massimo di cinque anni, una riqualificazione urbanistica dell’intera fascia costiera, che vada anche oltre l’eventuale blocco al Puc in fase di adozione. Il tutto mettendo d’accordo istituzioni, parti sociali ed economiche.

Soddisfatto De Martino: «È un atto fondamentale verso il miglioramento delle condizioni economiche, sociali, ambientali e strutturali della litoranea di Battipaglia».

Francesco Piccolo

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