Nocera Superiore 

Proteste per il ritorno delle “lucciole”

NOCERA SUPERIORE. Erano scomparse da qualche tempo, le prostitute nigeriane che vivono la notte lungo la Nazionale. Si appostavano all’inizio di Nocera Superiore, nei pressi della zona industriale....

NOCERA SUPERIORE. Erano scomparse da qualche tempo, le prostitute nigeriane che vivono la notte lungo la Nazionale. Si appostavano all’inizio di Nocera Superiore, nei pressi della zona industriale. Ma sono ricomparse e molti cittadini adesso sbottano contro il degrado di quell’area. Tanto più che molti avrebbero anche segnalato “sassaiole” da parte delle lucciole.
Una situazione che gli abitanti della zona ormai ritengono insostenibile. «Sono anni che facciamo segnalazioni», dice uno dei nocerini che abita nei pressi. «Ho presentato un esposto regolarmente protocollato indirizzato sia al sindaco sia al comando dei vigili urbani per più di un problema che sussiste sul tratto di via Nazionale dove è ubicata la fabbrica di conserve Attianese, tra cui anche il prostituirsi di ragazze di colore che si appartano», fa eco un altro.
Una rabbia che si accompagna al dramma delle ragazze africane, costrette a prostituirsi per campare. Sulla questione, già l’anno scorso era stata spiccata una ordinanza dal sindaco Giovanni Maria Cuofano. «Prevedeva la verifica della presenza di queste donne lungo la strada - spiega il primo cittadino - in alcune circostanze sono intervenuti anche gli uomini della polizia municipale. Anche con la locale stazione dei carabinieri abbiamo avuto un confronto e si è valutato di fare maggiori pattugliamenti. Su quella strada avviene il controllo, ma purtroppo quando le porti in caserma o questura in qualche circostanza vengono liberate come fossero dei rifugiati». Quindi Cuofano chiarisce che «il problema va affrontato, ma noi abbiamo svolto tutte le attività necessarie. Le forze dell’ordine stanno lavorando sulla faccenda. Sono presenze sporadiche quelle che attualmente sono state rilevate».
Davide Speranza
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