ROCCAPIEMONTE

Proteste per il disco orario in piazza

ROCCAPIEMONTE. Si solleva lo scontento dei cittadini residenti in piazza Amendola, a causa dell’introduzione del disco orario, provvedimento adottato da alcune settimane dal comune di Roccapiemonte....

ROCCAPIEMONTE. Si solleva lo scontento dei cittadini residenti in piazza Amendola, a causa dell’introduzione del disco orario, provvedimento adottato da alcune settimane dal comune di Roccapiemonte. Così sta nascendo una petizione contro la decisione presa dall’amministrazione. «Il problema dei pochi spazi di sosta, a disposizione di oltre cento famiglie che risiedono sulla piazza, è cosa nota da molti anni», scrivono i rappresentanti del comitato Rocca Bene Comune, che si sta facendo garante della petizione, ricordando anche come nei pressi di quella stessa piazza ci sia un istituto scolastico.

Il provvedimento del disco orario di 60 minuti, costringerebbe i residenti a parcheggiare le proprie auto in uno spiazzo al confine con la strada provinciale, dove però è prevista una zona commerciale non ancora fruibile, con assenza della segnaletica orizzontale e verticale che possa identificarla come parcheggio pubblico. «Vi sono responsabilità che vorremmo sapere a chi addebitare in caso di disgrazie o incidenti per l’attraversamento della strada – continuano gli attivisti – laddove ci sono state già vittime. La sicurezza per l’attraversamento della strada è ancora a rischio».

Lo stesso semaforo pedonale non è in funzione e proprio nei pressi del punto incriminato, negli ultimi anni, si sono verificate due morti di pedoni investiti dalle auto in corsa. Insomma, una condizione esasperante per chi vive lungo quel tratto. Così è stata chiesta al sindaco Andrea Pascarelli la sospensione del provvedimento della sosta con disco orario e l’annullamento dei verbali sottoscritti dalla polizia locale ai residenti di piazza Amendola.

Davide Speranza

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