sanitÀ allo sfascio

Proteste medici Nefrologia Cariello: «Delibera lavori ok»

Il consigliere provinciale Massimo Cariello del Nuovo Psi ed il sindaco Martino Melchionda intervengono sulla vicenda del reparto di Nefrologia, dopo il duro documento d’accusa dei medici e del...

Il consigliere provinciale Massimo Cariello del Nuovo Psi ed il sindaco Martino Melchionda intervengono sulla vicenda del reparto di Nefrologia, dopo il duro documento d’accusa dei medici e del personale ospedaliero che temono la sospensione del servizio a causa dei ritardi dell’Asl. Cariello, dal canto suo, difende i vertici aziendali: «In questi ultimi due mesi, mi sono fatto carico di portare all'attenzione del direttore generale Squillante le esigenze del reparto. Dopo un'ultima e cruciale verifica dei costi, è stata approntata la delibera per l'avvio della procedura di ultimazione dei lavori. Abbiamo fatto in 3 mesi ciò che non si è stati capaci di fare in anni». «È chiaro il fatto che le scelte sono anche condizionate dai contesti politici locali - aggiunge - ma continuare ad operare con questo meschino metodo campanilistico rischia di lasciare spazio a chi fino ad oggi ha tentato di manovrare nell'ombra contro il nostro ospedale e a farci restare a loro subalterni. Mettiamo da parte le diatribe politiche locali da campagna elettorale e per il bene della nostra città, del nostro ospedale e di tutti i cittadini della Piana proviamo ad alzare il tono del confronto politico e non solo della voce».

Per il sindaco Melchionda invece, il vertici della Asl hanno scelto «di fare a Scafati lavori ed acquisto di tecnologia, mentre, ad Eboli, tutte le nostre richieste sono a tutt’oggi inevase. Con tutta evidenza, dunque, la scelta politica di chi governa Provincia e Regione è quella di favorire l’Agro-nocerino, penalizzando ed abbandonando a se stessa l’intera area a sud di Salerno». «A ciò - dice il sindaco - vanno aggiunti gli ormai noti problemi di numerosi reparti del nosocomio cittadino, che continuano a vivere una situazione di grave difficoltà, a causa delle persistenti carenze di personale e di attrezzature. Ho chiesto un incontro con il direttore generale dell’Asl Squillante e con una delegazione formata dai capigruppo consiliari. Noi metteremo in campo ogni azione per contrastare l’azione di marginalizzazione che qualcuno – per meri interessi di bottega politica - sta favorendo nei confronti della Valle del Sele».

Antonio Elia