Proteste e tensioni in Municipio

A Nocera Superiore senza risultati l’incontro fra operatori ecologici e sindaco

NOCERA SUPERIORE. Bufera a Nocera Superiore. Il problema è ancora quello degli operatori ecologici rimasti senza contratto per il servizio di spazzamento. «Siamo in presidio per protestare contro gli atteggiamenti dell’amministrazione - ha spiegato Leonardo Tortora, della segreteria provinciale Cgil Fp, comparto ambiente-igiene - abbiamo cercato di parlare con sindaco e assessore, ma ci hanno accolto male al loro ingresso al Comune. Volevamo chiedere le determinazioni da mettere in campo per la salvaguardia dei posti di lavoro».

L’incontro tra il primo cittadino, Gaetano Montalbano, e il sindacalista Tortora con alcuni operatori ecologici, caldeggiato anche dal presidente del consiglio, Franco Pagano, alla presenza di polizia municipale e carabinieri, purtroppo non ha dato grandi risultati. Troppo tesa l’atmosfera. Il problema si è venuto a creare allorquando la ditta che avrebbe potuto vincere l’appalto per lo spazzamento, la Tekra di Angri, ha presentato una proposta con alcuni evidenti vizi di forma, reiterati nel momento in cui gli uffici tecnici avevano chiesto delle delucidazioni in merito. Il documento inviato una seconda volta al Comune presentava ancora errori, per cui non c’è stato verso di far approvare la gara, che è decaduta. Operai senza lavoro e in agitazione, sindacati sul piede di guerra e amministrazione “disarmata” di fronte a gravi errori commessi dalla Tekra.

In un documento a firma della Cgil, inviato al Prefetto di Salerno, Maria Gerarda Pantalone, viene messo in risalto come «caduto l’appalto ai lavoratori, non è stata data la possibilità del passaggio di cantiere diretto e contestuale ed oggi si trovano privi di lavoro e della relativa retribuzione». «Abbiamo interessato la Prefettura con un comunicato, chiedendo l’intervento del Prefetto - ha detto Tortora - vogliamo chiedere ai politici di Nocera Superiore di intervenire, perché non si buttano 15 famiglie per strada. La nostra protesta continuerà finché non avremo delle risposte certe e fin quando non ci sarà la convocazione in Prefettura».

Davide Speranza

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