Protesta in strada contro il divieto di esporre le merci

I commercianti hanno bloccato per qualche minuto via Diaz La manifestazione si è conclusa davanti al Comune di Scafati

SCAFATI. Commercianti sul piede di guerra a Scafati per l’ordinanza comunale che vieta l’esposizione delle merci. I titolari di diverse attività, ieri mattina, hanno bloccato per pochi minuti il traffico in via Diaz, dove hanno sede gli uffici distaccati del Comune. Un atto simbolico, compiuto in segno di protesta, per quello che da tempo etichettano come un abuso di potere. A scatenare la loro ira è stato il provvedimento che vieta ai negozianti di esporre la merce fuori dai locali.
Da qualche settimana, infatti, i vigili urbani, coordinati dal neo comandante Pasquale Cataldo, hanno elevato numerose multe proprio rispetto a questa ordinanza non rispettata e per questo motivo è scattata la rabbia, sfociata nella protesta organizzata di ieri mattina. Una mobilitazione iniziata davanti agli uffici comunali dell’ex Manifattura Tabacchi, in via Diaz, e conclusasi a Palazzo Mayer, sede del Municipio. Circa una ventina i commercianti che hanno occupato la strada, rendendo necessario l’intervento dei vigili urbani. Solo l’intervento degli agenti, che hanno mediato con i negozianti, ha riportato la situazione alla normalità.
La protesta poi si è spostata in Comune, dove i manifestanti hanno chiesto soluzioni e aiuti in merito a questa ordinanza che non permetterebbe loro di promuovere i prodotti venduti. «Abbiamo organizzato questa manifestazione per protestare contro questa ordinanza - ha detto Pietro Carbone, tra gli organizzatori del sit-in - abbiamo chiuso i negozi per far valere un proprio diritto e per cercare di non farci uccidere ancora di più da queste autorità, che invece di aiutare il piccolo commercio pensa solo a demolirlo. È meglio perdere una mezza giornata di lavoro che perdere dignità e lavoro. Vogliamo manifestare per un abuso vero e proprio».
L’ordinanza, infatti, ratificata per rispondere a quanto già vige in materia da tempo, considera nociva per la salute pubblica la vendita di alimenti e bevande, soprattutto frutta e verdura, sulla strada, oltre che inopportuno per salvaguardarne il decoro urbano. Una questione che da tempo divide la comunità scafatese, che sui social si divide tra favorevoli e contrari.
Sul posto, in tarda mattinata, sono intervenuti anche i carabinieri della locale tenenza. Solo con l’arrivo dei militari, coordinati dal maresciallo Antonello Catapano, la calma è stata ristabilita. I commercianti prima di lasciare il Comune, però, hanno presentato una richiesta urgente di incontro alla triade per discutere del caso. Se non riceveranno risposte in breve tempo, si sono detti pronti a manifestare di nuovo.
Domenico Gramazio
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