Sicignano 

Protesta dei migranti Cirielli pretende maggiore sicurezza

SICIGNANO DEGLI ALBURNI. Tensione alta nel centro di accoglienza di località Galdo a Sicignano degli Alburni dove lunedì mattina, un gruppo di circa 30 migranti ha prima occupato la strada statale 19...

SICIGNANO DEGLI ALBURNI. Tensione alta nel centro di accoglienza di località Galdo a Sicignano degli Alburni dove lunedì mattina, un gruppo di circa 30 migranti ha prima occupato la strada statale 19 che collega Sicignano degli Alburni al comune di Petina e dopo, all’arrivo delle forze dell’ordine, ha messo a soqquadro il centro di accoglienza, danneggiandolo. A scatenare la protesta è stata la collocazione geografica della struttura che si trova in periferia e il cibo. Una vicenda che ha suscitato l’indignazione dei cittadini e che ha richiesto l’intervento dei carabinieri che hanno identificato e denunciato 12 dei 66 migranti presenti nella struttura, accusati di essere i responsabili dei danneggiamenti nel centro di accoglienza e i promotori della protesta. Ai 12 migranti del Gambia inoltre, è stato revocato anche il permesso di permanenza presso la struttura di Galdo.
Sull’accaduto è intervenuto anche il deputato di Fratelli d’Italia Edmondo Cirielli che ha presentato un’interrogazione parlamentare al ministro Minniti: «È una protesta surreale poiché il motivo di tale azione sarebbe stato determinato dal fatto che il centro di accoglienza che ospita i migranti sarebbe scomodo perché troppo periferico. Bisogna intervenire per evitare il ripetersi di episodi come questo e restituire tranquillità ai cittadini che sono esasperati. Il governo dica quali azioni vuole mettere in campo per garantire sicurezza alla comunità di Sicignano degli Alburni».
Mariateresa Conte
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